DE ANNA, PROGETTUALITÀ ESTESA PER VENEZIA CAPITALE CULTURA

Udine, 1 dic - Sarà una progettualità estesa, che valica i confini, senza soluzione di continuità tra le regioni e le province, quella che caratterizzerà la candidatura di Venezia a capitale europea alla cultura per il 2019. Lo ha sottolineato l'assessore regionale alla Cultura Elio De Anna stamani a Venezia in occasione della sigla del protocollo nel quale sono contenuti gli intenti della candidatura comune. Il documento è stato firmato questa mattina nel Salone del ballo del museo Correr, alla presenza del sindaco e del presidente della Provincia di Venezia, Giorgio Orsoni e Francesca Zaccariotto, il presidente della Regione Veneto e della Provincia autonoma di Bolzano, Luca Zaia e Luis Durnwalter nonché appunto dagli assessori alla Cultura della Regione Friuli Venezia Giulia e Provincia autonoma di Trento, Elio De Anna e Franco Panizza. L'Europa ha già assegnato all'Italia la candidatura ed ora spetta alle città della penisola presentare un progetto valido per avere la meglio sugli sfidanti. Nel 2013 il Governo sceglierà la miglior proposta. Ed è proprio questa caratteristica di progetto policentrico, che coinvolge più amministrazioni, la vera forza sulla quale le istituzioni vogliono puntare per vincere la concorrenza. ''La proposta sarà vincente - ha affermato De Anna - se pensiamo a Venezia come un'area metropolitana che abbraccia tutto il Nordest, intorno alla quale ruotano tutte le diverse realtà che compongono questo policentrico e variegato territorio. Anche la nostra regione possa portare un contributo fattivo con le proprie eccellenze nel campo della cultura: il Friuli Venezia Giulia, in un nordest del 'fare' è in grado di accostare anche 'l'essere', inteso come attività culturali di grande pregio e respiro che già caratterizzano il nostro territorio. Penso ad esempio a Pordenonelegge.it, il festival del libro con l'autore che si svolge ogni anno nel capoluogo della Destra Tagliamento oppure alle Giornate del Cinema muto conosciute anche oltreoceano, alla rassegna 'Vicino/Lontano' di Udine''. Senza dimenticare, ha notato De Anna, le bellezze artistiche e paesaggistiche di natura millenaria delle nostre città, capaci di competere con quelle di altre realtà molto blasonate del resto d'Italia. Il tutto con epicentro a Venezia, una realtà che rappresenta un ''unicum'' a livello mondiale che di per sé è in grado di fare la differenza, all'interno di un progetto organico, dove ogni territorio sappia mettere in mostra le proprie eccellenze. ''Un sistema che - ha concluso De Anna - porterà a ricadute positive non solo in termini di promozione di questa zona dell'Italia ma anche e soprattutto economiche: in questo modo il cerchio viene a chiudersi, perché se c'è ripresa economica, grazie anche a questo tipo di iniziative, allora ci sarà anche un aumento delle risorse in circolazione, parte delle quali potranno essere investite proprio in cultura''. ARC/Com/EP