Udine, 30 nov - L'assessore regionale alla Cultura, Sport, Relazioni internazionali e comunitarie con delega ai Corregionali, Elio De Anna, ha iniziato oggi a Udine, nella sede dell'Amministrazione, il percorso di condivisione della politica del Friuli Venezia Giulia a favore dei corregionali all'estero. Si è infatti incontrato con i vertici delle sei associazioni riconosciute in regione, per fare il punto sulle attività, sulle prospettive e sulle attese dei connazionali originari del Friuli Venezia Giulia, sparsi in tutto il mondo.
Ma soprattutto per valutare le strategie più efficaci, al fine di mantenere legato il filo della memoria, e non solo, tra questi e la terra dei padri.
De Anna ha infatti già ipotizzato un percorso che è pienamente condiviso dalle associazioni che dovrà iniziare con una giornata di ascolto delle stesse, al fine di poter recepire le istanze in atto e le progettualità: in parte comuni, in parte rispettose delle peculiarità di ciascuna rappresentanza dei corregionali nel mondo. A questo incontro seguiranno confronti nelle quattro province della regione, ciascuno su un tema e su argomenti specifici, e indicati dalle associazioni. Per arrivare a definire l'eventuale aggiornamento della legge e dei regolamenti attuativi di settore, delineando in tal modo la politica dell'Amministrazione regionale per l'emigrazione.
Nel contempo, oggi De Anna ha sollecitato l'associazionismo a coordinarsi, evitando la sovrapposizione o la replica di eventi, e a valutare iniziative anche di grande portata, e comuni. Per arrivare ad un consesso generale dei rappresentanti dei corregionali all'estero, da tenersi la prossima estate in concomitanza con le feste già organizzate dalle associazioni per i loro consociati, fruendo così della presenza degli esponenti delle nostre comunità nel mondo.
De Anna ha infine rilevato che la Regione ha confermato per il 2011 l'ammontare delle risorse già disposte per l'anno in corso, senza operare tagli significativi al settore dei corregionali all'estero.
A portare la voce dei corregionali all'assessore De Anna e ai suoi collaboratori, sono stati i rappresentanti delle associazioni. Dario Locchi, presidente dell'Associazione Giuliani nel mondo, il quale ha valutato positivamente l'assunzione da parte dell'assessore De Anna dei referati relativi alle Relazioni internazionali e ai Corregionali nel Mondo.
Mentre Piero Pittaro, presidente dell'Ente Friuli nel Mondo, ha evidenziato le criticità nelle rappresentanze della nostra comunità all'estero dovute dalla mancanza di ricambio generazionale: nelle iniziative di raccordo tra i connazionali all'estero e le radici, vanno coinvolti soprattutto i corregionali delle seconde, terze e quarte generazioni. Questo mediante programmi che possano interessarli rispetto alle peculiarità della terra dei padri, attraverso un'azione sistematica svolta all'unisono da tutte le associazioni, con il coordinamento della Regione.
Renzo Mattelig, direttore dell'Unione Emigrati Sloveni, ha poi auspicato che siano create iniziative di interscambio formativo tra i giovani del Friuli Venezia Giulia e i discendenti dei corregionali all'estero.
Mentre Elisa Sinosich Fornasaro, presidente dell'Ente regionale A.C.L.I. per i problemi dei lavoratori emigranti (ERAPLE), ha rimarcato l'esigenza che siano valorizzate le specializzazioni acquisite nel tempo da ciascuna associazione, pur nel contesto di un'azione di coordinamento e collaborazione complessive.
Moreno Pilosio, dell'Associazione Lavoratori Emigrati del FVG (ALEF), ha parlato delle nuove frontiere nel rapporto con le comunità all'estero.
Michele Bernardon, direttore dell'Ente Friulano Assistenza Sociale e Culturale Emigranti (EFASCE), ha ripreso le tematiche dell'interscambio formativo dei giovani, illustrando l'esperienza dell'ente.
Infine, Dario Rinaldi, presidente onorario dell'Associazione Giuliani nel Mondo, a nome delle rappresentanze dei corregionali presenti ha condiviso le tappe del percorso ipotizzato da De Anna, che consentirà di valutare eventuali modifiche alla normativa regionale di settore. ARC/CM