SEGANTI, FIRMATO PRIMO PATTO LOCALE PER LA SICUREZZA

Trieste, 26 nov - Sono state sottoscritte oggi in Prefettura a Trieste due convenzioni che rappresentano, come affermato dall'assessore regionale alla Sicurezza Federica Seganti, ''il primo, significativo patto locale per la sicurezza''. Con Seganti hanno siglato i documenti il prefetto di Trieste e commissario del Governo Alessandro Giacchetti, che l'assessore ha ringraziato per il ruolo di ufficiale di collegamento svolto nei confronti del Governo al fine di risolvere le questioni burocratico amministrative, ed il prefetto di Udine Ivo Salemme. Due, per un valore complessivo di 170mila euro, i progetti che la Regione finanzierà per contrastare l'illegalità, in un caso a protezione delle fasce giovanili dalla droga, nell'altro a contrasto della concorrenza sleale degli imprenditori cinesi nel distretto della sedia. Le convenzioni fanno seguito, ha ricordato Giacchetti, al secondo protocollo per la sicurezza integrata in Friuli Venezia Giulia firmato lo scorso luglio dal ministro dell'Interno Roberto Maroni, e dal presidente della Regione Renzo Tondo Per quanto concerne la provincia di Trieste, hanno spiegato Seganti ed il prefetto, il piano, che ha valenza sull'intero territorio regionale e coinvolge le compagnie di Trieste, Prosecco, Monfalcone, Gorizia, San Giorgio di Nogaro e Tarvisio, prevede l'acquisto di mezzi adatti allo spostamento delle unità cinofile della Guardia di Finanza da utilizzare nei luoghi di aggregazione giovanile (scuole, discoteche ed altro) ed il miglioramento dei canili che ospitano quelli che l'assessore ha definito ''i nostri amici cani'' nella caserma di Prosecco. Salemme, i sindaci di San Giovanni al Natisone Gianfranco Costantini, di Manzano Lidia Driutti, e di Corno di Rosazzo Loris Basso, il vicesindaco di Premariacco Roberto Trentin, e l'assessore del Comune di Buttrio Luigi Lorusso hanno invece siglato un documento che, ha ricordato Seganti, impegna la Questura di Udine, i Comandi dei Carabinieri dei Vigili del Fuoco e della Finanza, l'Ispettorato del Lavoro e l'Azienda Sanitaria n. 4 in controlli sulla salubrità dei luoghi di lavoro e sugli aspetti fiscali, tributari e contributivi di alcune aziende del Distretto della Sedia che, ha precisato il prefetto di Udine, stanno facendo concorrenza sleale a ditte che operano invece nella piena legalità. Nel territorio individuato dall'accordo, gli interventi saranno mirati ad un'attività di monitoraggio finalizzata all'individuazione di attività artigianali, industriali e commerciali che, in particolare nel settore della tappezzeria, presentano indici di criticità sul piano legale. Per agevolare tale attività di controllo, il corpo di Polizia locale dell'associazione intercomunale Torre, Judrio, Natisone metterà alcune specifiche tecnologie (verifica dell'autenticità dei documenti, drug test ed etilometri) a disposizione delle Forze di Polizia dello Stato. ARC/LVZ