Trieste, 23 nov - Nonostante gli oltre 9mila chilometri di distanza tra l'Italia ed il Brasile e tre generazioni che separano chi partì dalla provincia di Pordenone ed i premiati, nel Rio Grande do Sul è stato il ''talian'' (una sorta di dialetto misto tra friulano e veneto) a colmare questo grande divario.
La sesta edizione del Premio Fedeltà al Lavoro pordenonese nel mondo, promosso dalla Camera di Commercio naonense, dalla Provincia di Pordenone e dall'Efasce e con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, ha visto protagonisti a Bento Gonçalves, una città di centomila abitanti nella parte più a nord dello Stato brasiliano, 36 ambasciatori delle radici pordenonesi che non hanno mai dimenticato le loro origini.
Per ringraziarli della loro operosità e soprattutto per dimostrare l'orgoglio che la nostra provincia ha nei confronti di chi ha mantenuto alto il valore dell'Italia all'estero, è stata organizzata una serata in loro onore ricca di emozioni e piena di ricordi. La schiera più folta di riconoscimenti l'hanno ottenuta ben undici rappresentanti del comune di Caneva. A seguire, Frisanco (7), Brugnera (4), Erto e Casso (3), Fontanafredda, Pasiano, Sacile e Sesto al Reghena (2), Pordenone, Fiume Veneto e Maniago (1).
Ad aprire la cerimonia gli inni brasiliano ed italiano, seguiti da quello del Rio Grande do Sul. A fare gli onori di casa la presidente dell'Efasce Gina Fasan, orgogliosa degli sforzi che tutti i segretariati dell'ente per l'assistenza agli emigranti hanno fatto per organizzare al meglio l'evento.
''I nostri concittadini - ha sottolineato il presidente della Camera di Commercio di Pordenone Giovanni Pavan - hanno saputo far crescere l'economia brasiliana, contribuendo allo sviluppo di un Paese che si appresta ad entrare tra le più grandi potenze economiche mondiali. E' importante riconoscere ai nostri pordenonesi nel mondo questo premio perché il loro attaccamento alla terra d'origine e la dedizione alla Patria che li ha adottati sono un esempio di integrazione che deve farci riflettere''.
''Siete i semi dei pordenonesi - ha invece detto il vicepresidente della Provincia di Pordenone Eligio Grizzo - che sono stati sparsi nel mondo e che sono diventanti bellissimi fiori. Premiarvi ci riempie di orgoglio e soddisfazione. E' giusto, quindi, che siano le istituzioni ad applaudirvi attribuendovi questo riconoscimento''.
A concludere gli interventi delle autorità italiane è stato l'assessore regionale a Cultura e Rapporti internazionali Elio De Anna che ha voluto portare il suo saluto in portoghese proprio per sentirsi ancora più vicino ai premiati, continuando poi in dialetto pordenonese ben compreso da tutti proprio per la vicinanza al ''talian''.
Per tutti i premiati una piacevole sorpresa della Camera di Commercio di Pordenone che, grazie a ''Pordenone with love'' ha voluto regalare delle splendide immagini degli undici comuni di appartenenza con anche un videosaluto dei sindaci. Doppia improvvisata, invece, per i premiati di Brugnera che hanno potuto ricevere i complimenti direttamente dal primo cittadino, Ivo Moras, presente alla cerimonia. ARC/Com/FC