IMPRESE. PELLEGRINO (AVS): OPPORTUNITÀ PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE

(ACON) Trieste, 1 lug - "Il provvedimento legislativo dibattuto oggi in Consiglio regionale ha trovato da subito il mio interesse tanto da averlo sottoscritto, in quanto è andato nella giusta direzione, ovvero accompagnare le aziende della nostra regione in un processo di crescita garantendo il rispetto dei diritti della sicurezza sui posti lavoro, della sostenibilità ambientale e sociale sostenendo quelle piccole e medie imprese sotto i 50 dipendenti di dotarsi di certificazioni di qualità". Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di Alleanza Verdi Sinistra a margine della discussione della pdl 49 'Misure per la competitività delle imprese attraverso l'adozione e il mantenimento di certificazioni'. "Non bastano le buone pratiche - prosegue Pellegrino -, c'è la necessità di certificazioni costanti e di varia natura che necessitano di seguire delle procedure particolarmente complesse, che hanno oneri importanti e che richiedono personale formato. Sicurezza sul lavoro, parità di genere, crisi ambientale e climatica sono temi chiave da affrontare in modo concreto se vogliamo una società più giusta". "Voglio ricordare - prosegue la vicepresidente del Gruppo Misto - che per ottenere queste certificazioni è necessario seguire delle procedure particolarmente complesse e che il contributo nazionale concesso alle aziende che vogliono procedere con la certificazione risulta particolarmente residuale. Con questa norma si è voluto compensare procedendo con un sostegno dato direttamente a tutte quelle aziende che vogliono crescere secondo i criteri Esg (Environmental, social e governance): è quindi un investimento che rende il nostro tessuto produttivo oltre che più appetibile anche più moderno". "Un appunto particolare alla certificazione di genere (che non è obbligatoria) che oltre ad offrire alle aziende numerosi vantaggi, tra cui sgravi fiscali, premialità nei bandi di gara e un miglioramento dell'immagine aziendale, mira a promuovere l'uguaglianza di genere, riducendo il divario retributivo, migliorando le condizioni lavorative e aumentando le opportunità di carriera per le donne", conclude la nota. ACON/COM/mv