Tolmezzo, 19 nov - E' una presenza ormai integrata nel territorio e nella comunità locale, quella del carcere di Tolmezzo, una presenza che si riflette anche con effetti benefici sull'area circostante. Con queste parole il presidente della Regione, Renzo Tondo, ha voluto esprimere il compiacimento della comunità regionale per le attività formative e rieducative che si svolgono nell'istituto di pena tolmezzino presentate oggi nella sede municipale del capoluogo della Carnia dal direttore del carcere, Silvia Della Branca, da Massimo Marino, direttore del CEFAP, il Centro per l'educazione e la formazione agricola permanente, e da Evelin Zubin, presidente della cooperativa onlus IDA-Associazione MerryGoRound. Nell'istituto si tengono corsi di inclusione sociale volti a preparare i detenuti nell'arte dei mestieri e nelle attività agricole, fino a quelle apparentemente più semplici, come l'allevamento degli animali da cortile. Tale articolato percorso formativo, che attualmente interessa sessanta persone, si rinnova già da diversi anni e ha dato positivi riscontri. Com'è stato riferito da Marino, per esempio, diversi detenuti extracomunitari (una componente importante del carcere di Tolmezzo) al loro ritorno nei Paesi di provenienza hanno avviato attività imprenditoriali collegate alle lezioni che avevano seguito nella casa di pena di Tolmezzo. Questi, assieme alla riscoperta e alla valorizzazione di mestieri legati alle tradizioni della nostra gente, all'integrazione del carcere tra la gente del posto, sono elementi che hanno consentito al presidente Tondo di anticipare l'impegno della Regione a sostenere ancora le attività volte al sociale all'interno dell'istituto. Tondo ha anche ricordato le diffidenze della popolazione quando fu decisa la costruzione del carcere: ma da allora numerose persone della Carnia vi hanno trovato occupazione; altrettanto numerosi sono stati i lavoratori trasferitisi in Carnia per essere occupati nel carcere o nelle attività correlate. Il presidente ha anche rivolto un invito agli amministratori e politici del Friuli Venezia Giulia a visitare il carcere di Tolmezzo, per constatare il livello di umanità e di riscatto sociale che il direttore, Della Branca, ha saputo instaurare tra i detenuti. E ha concluso evidenziando l'efficacia del messaggio trasmesso attraverso le attività formative in atto nell'istituto, mirate a far recuperare mestieri che ci ricollegano al territorio. In apertura dell'incontro, il saluto della comunità locale era stato rivolto dal sindaco di Tolmezzo, Tullio Zearo. ARC/CM