Tavagnacco, 15 nov - Circa 1.500 mq d'espansione, 12 dipendenti tra cui gli artigiani, che lavorano in un laboratorio che ricorda un atelier, un presidente, Fulvio Bulfoni, con un passato nell'atletica ed un presente nel design: è questo il ritratto de "La Cividina" brand dei settori contract e residenziale che vende agli alberghi, ma anche agli appassionati dell'arredo moderno.
"In tempi di crisi, realtà di questo genere confermano come sia possibile entrare e restare sul mercato estero scegliendo la strada della qualità" ha dichiarato l'assessore regionale alle Attività Produttive Federica Seganti, che con Bulfoni ha visitato la struttura, soffermandosi sulle diverse fasi della lavorazione.
Entrato in azienda nel '93 e figlio di Carlo, fondatore della ditta nel 1976, Bulfoni ha confermato il suo impegno nello sviluppo del brand e nella gestione di una rete vendita strutturata con agenti commerciali ed intermediari.
Un lavoro evolutosi nel contatto con architetti, studi di progettazione, e designer, mentre all'estero è notevole l'impegno nei confronti dei negozi dedicati contract, non presenti sul mercato nazionale, che nel fatturato della Cividina incide per il solo 15 per cento (il restante 85 per cento è garantito dall'estero).
Poltrone come farfalle, divani lineari ma comodi, telai in legno, basi in metallo, pelle e stoffe in colori incisivi hanno decretato il successo di questa struttura, che"al pari di altre aziende in altri settori, continua a reggere la concorrenza internazionale senza delocalizzare o massificare la produzione - ha detto Federica Seganti - e mostra la strada per la ripresa nella tenacia con cui, pur restando di medie dimensioni, si persegue il successo, da un lato proponendo prodotti di qualità superiore e dall'altro posizionandosi su mercati oggi in espansione".
Una filosofia che Federica Seganti ha affermato di condividere e di voler sostenere nel corso del suo nuovo mandato, con scelte che trasformino il sempre più esiguo portafoglio delle attività produttive in un motore per il rilancio del tessuto economico regionale.
"Dopo gli incontri della scorsa settimana con i rappresentanti delle diverse categorie, stiamo ora cercando di focalizzare le strategie utili alla massima resa dei fondi a disposizione", ha detto l'assessore, confermando l'intenzione di por mano alla L.R.4 /2005 per adeguarne i contenuti alle esigenze contingenti delle aziende e di voler mettere a punto uno strumento normativo che agevoli l'accesso al credito. ARC/LVZ