L'assessore ha preso parte all'evento estivo di "Salute tra terra
e mare" a Trieste
Trieste, 21 giu - "Trovo particolarmente significativo che
l'Università di Trieste abbia voluto farsi promotrice, assieme a
Regione, Comune di Trieste e alle altre realtà coinvolte, di
un'iniziativa come "Salute tra terra e mare", che apre la strada
a un importante percorso di responsabilizzazione territoriale,
attraverso il contatto diretto con i cittadini in uno dei luoghi
più iconici delle estati triestine, ovvero Barcola".
È il pensiero dell'assessore regionale a Lavoro, formazione,
istruzione, ricerca, università e famiglia Alessia Rosolen in
occasione del primo appuntamento di "Salute tra terra e mare",
l'iniziativa promossa dal Dipartimento di Scienze Mediche,
Chirurgiche e della Salute dell'Università di Trieste, assieme a
Regione e Amministrazione comunale di Trieste al fine di
informare i cittadini sul benessere, la sicurezza e la salute
portando le esperienze e gli interessati direttamente sul
territorio.
L'iniziativa si articola su quattro elementi cardine, ovvero
salute, territorio, prevenzione e informazione, e punta a:
informare le persone su come vivere in sicurezza il territorio,
comunicare i benefici che il territorio e le attività che lo
riguardano possono fornire per la salute, coinvolgere le persone
nelle iniziative di prevenzione e di screening, nonché nelle
attività di ricerca e creare una rete di partner dedicata alla
condivisione di buone pratiche per la tutela del benessere.
Obiettivi condivisi dall'assessore comunale alle Politiche del
territorio Michele Babuder, dal direttore del Dipartimento di
Scienze Mediche, Chirurgiche e della Salute e dal delegato per
l'impegno pubblico e sociale-terza missione dell'Ateneo giuliano
Luigi Murena e Alex Buoite Stella e dal comandante della
Capitaneria di Porto di Trieste, il Capitano di Vascello Luciano
Del Prete, presenti all'apertura dell'evento.
A tal proposito Rosolen ha rimarcato che "nessuno è un'isola, ma
siamo il risultato dell'insieme delle azioni che mettiamo in
campo, singolarmente e collettivamente. Un principio centrale
anche nell'azione dell'Amministrazione regionale, in particolare
nel rapporto con l'Università, che attraverso la cosiddetta
'terza missione' contribuisce attivamente alla vita della
comunità. La promozione della salute si costruisce infatti
soprattutto attraverso la prevenzione e la conoscenza. Negli
anni, questo approccio si è dimostrato efficace, in particolare
nei confronti delle giovani generazioni".
In merito al tema della sicurezza l'assessore ha sottolineato che
"non può essere considerata una responsabilità individuale bensì
collettiva. Davanti a qualsiasi situazione di emergenza è
fondamentale che tutti si sentano coinvolti e pronti ad agire in
modo consapevole".
Concluso l'evento odierno "Salute tra terra e mare" tornerà a
settembre 2025 e a marzo 2026 con due camminate, aperte a tutti,
per scoprire i sentieri e l'enorme varietà del Carso triestino.
ARC/MA