Trieste, 11 nov - Gli artigiani condividono la riforma della legge regionale sull'Artigianato (L.R. 12/2002) e chiedono venga approvata entro l'inizio dell'anno prossimo, impegnandosi a fornire gli elementi da inserire nella stessa a proposito dell'abusivismo, fenomeno che "si autoriproduce, perché la concorrenza degli abusivi e dei pseudohobbisti crea, inevitabilmente, nuovo abusivismo".
Lo hanno affermato i vertici delle Associazioni degli Artigiani (Confartigianato, CNA, URES) che oggi hanno incontrato a Trieste l'assessore alle attività produttive, Federica Seganti, ringraziata alla fine della riunione per "l'approccio pragmatico e costruttivo" dal presidente della Federazione regionale artigiani Graziano Tilatti.
"Ci ha impressionato la sua concretezza e la sua capacità di farci lavorare" ha detto Tilatti, assicurando piena disponibilità degli artigiani al dialogo, alla ricerca di soluzioni efficaci e ad incontri tecnici per lo sviluppo di strategie a medio e lungo periodo.
Tra le priorità finanziarie individuate oggi dal tavolo convocato dall'assessore Seganti c'è la necessità di mettere quanti più fondi possibili a disposizione della L.R. 4/2005 sui canali di finanziamento gestiti dalle Camere di Commercio e la revisione del regolamento del FRIA (Fondo di rotazione a favore delle imprese artigiane), in modo da renderlo più accessibile a chi intende fare investimenti d'importo ridotto.
A tale proposito l'assessore ha confermato la volontà di por mano, entro i primi mesi del 2011, ad uno strumento normativo che semplifichi l'accesso al credito per le imprese e ribadito la necessità di operare scelte che consentano di utilizzare al meglio i fondi disponibili.
"Nel 2011 possiamo far scorrere graduatorie o decidere di mettere i fondi a sportello - ha detto l'assessore - e vi chiedo di aiutarmi a scegliere, nell'interesse di tutti".
Gli artigiani hanno chiesto anche l'evoluzione della Commissione Regionale Artigianato in tavolo politico, oltre al suo utilizzo quale strumento d'approfondimento tematico, ed il contrasto appunto all'abusivismo, sull'esempio di quanto è già stato fatto in Veneto.
Federica Seganti ha quindi preso nota della richiesta della CNA di Trieste a proposito di un maggior inserimento dei prodotti locali nelle azioni promozionali di Turismo FVG e si è impegnata a consegnare al vicepresidente della Regione e delegato alla Protezione civile, Luca Ciriani, una memoria degli artigiani colpiti dall'alluvione del Vipacco. Presentata la richiesta per lo stato di calamità, hanno ora bisogno di aiuto per far ripartire le loro aziende. ARC/LVZ