(ACON) Trieste, 20 giu - Presentato oggi in V Commissione,
guidata da Diego Bernardis (Fp), il report di monitoraggio e i
risultati del Programma di attività dell'anno 2024 di "LeggiAmo
0-18 Fvg", il progetto regionale per la promozione dell'amore
verso i libri e l'importanza della lettura come strumento di
crescita personale e culturale di giovani e adulti.
Un'iniziativa portata avanti da tre Direzioni regionali: Cultura,
Istruzione e Salute. Le attività del progetto, illustrate in
presenza degli assessori regionali alla Cultura e Sport, Mario
Anzil, e all'Istruzione Alessia Rosolen, nel corso del 2024,
hanno coinvolto più di 100mila destinatari in varie attività
formative per ben 2310 ore complessive. Seicentoquarantadue le
classi delle scuole di ogni ordine e grado, partecipanti agli
eventi di promozione della lettura, per un progetto molto
apprezzato dalla comunità e in ulteriore espansione. Il focus
programmatico per il triennio 2024-2026 parte dal concetto di
"lettura come motore di cambiamento" coinvolgendo la società per
la crescita dei cittadini per costruire identità e bagaglio di
esperienza.
Alcuni degli appuntamenti hanno riguardato "Nati per leggere 0-6
anni", per la lettura condivisa con le famiglie e i più piccoli,
"Crescere leggendo 6-12 anni" attivo dal 2010, "LeggiAmo a
scuola", accanto al progetto "Youngster" per ragazzi dai 12 ai 18
anni e "Bill La biblioteca della legalità", con una collezione
itinerante di 500 titoli sui temi della legalità, giustizia e
responsabilità civile.
In apertura, il vicegovernatore Anzil, ringraziando coloro che
sono coinvolti nel progetto, ha ricordato come la "Regione Fvg
consideri la lettura come strumento fondamentale per lo sviluppo
culturale, economico e sociale di accrescimento cognitivo e
relazionale per i più giovani: da questa considerazione nasce il
progetto LeggiAmo. Un'iniziativa che riceve molti riconoscimenti
anche in sede internazionale".
"Si tratta di un'iniziativa approvata con lungimiranza nel 2014
che utilizza uno strumento fondamentale per far entrare i più
giovani a far parte della comunità" - ha affermato Alessia
Rosolen che ha parlato "di una costante evoluzione dei contenuti
di LeggiAmo. Ad un progetto iniziale di incrocio di interventi
tra le tre Direzioni, c'è stato un arricchimento rispetto alle
attività e alle opportunità con la Summer school e altre
iniziative, per un'azione di sensibilizzazione importante".
Secondo Guido Bortoluzzi dell'Università di Trieste che ha curato
il report, "l'impatto generato dal progetto, considerando il
pubblico a cui è rivolto, è di tipo trasversale, coinvolgendo un
gran numero di formatori e fruitori, non solo bambini e ragazzi
dai 0 ai 18 anni: LeggiAmo interessa diverse categorie come
pediatri, bibliotecari, genitori, zii e nonni che accompagnano i
bambini e i ragazzi in biblioteca. I dati sulla lettura nel nord
est, e nella nostra regione in particolare, sono molto più
elevati della media nazionale".
Il presidente del Consorzio culturale monfalconese, Davide
Iannis, ha sottolineato l'importanza della rete creata dal
progetto: "Abbiamo capito quanto sia importante essere collegati.
LeggiAmo è un'eccellenza del territorio. Siamo una regione
virtuosa e l'impatto di questa attività si vede sulla società".
"Per chi collabora fattivamente all'iniziativa, questa attività
ha contribuito alla consapevolezza delle azioni di promozione
alla lettura in una regione all'avanguardia, spesso invidiata
dalle altre realtà" - hanno ribadito Martina Contessi
dell'associazione Biblioteche e Barbara Vatta del Centro per la
salute delle bambine e dei bambini.
Durante l'illustrazione, si è posto, inoltre, l'accento sugli
aspetti della collaborazione intersettoriale per contribuire alle
buone pratiche sul territorio, come affermato da Mara Fabro dell'
associazione Damatrà onlus e Mariaelena Porzio di Radio magica.
Porzio ha voluto richiamare anche ai temi dell'inclusione cari
alla loro attività.
Un plauso trasversale è giunto dai consiglieri presenti in aula
per un progetto definito da Laura Fasiolo (Pd) "condivisibile a
360 gradi". La dem ha ribadito "l'importanza della lettura che
mette in contatto con la parte più profonda di ognuno, in
contrapposizione con la tecnologia, in situazioni di povertà
educativa, spesso non legate a quella economica".
Furio Honsell (Open Sinistra Fvg) ha trovato il report presentato
"non di grande facilità di lettura", ma si è congratulato "per
l'entusiasmo degli operatori". Il consigliere dell' Opposizione
ha chiesto chiarimenti sulla capillarità del progetto, lanciando
la richiesta "di iniziative analoghe per la promozione della
scrittura".
Considerazioni di genere per quanto attiene all'attività di
lettura sono giunte da Serena Pellegrino (Avs): "Un dato
interessante che il veicolo della cultura sia in mano al genere
femminile. Come possiamo contaminare anche la quota azzurra?".
Intervento positivo su LeggiAmo, anche da parte di Giulia
Massolino (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) che ha ricordato le
attività della biblioteca del Consiglio regionale mentre,
Francesco Russo (Pd), ha parlato "dell'evoluzione dell'approccio
alla lettura negli anni e della necessità di contrastare la
dipendenza da smartphone: Oggi bisogna andare a cercare con nuove
iniziative chi non legge ed è dipendente dalla tecnologia".
Ringraziamenti, inoltre, sono giunti da Enrico Bullian (Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg) che ha raccontato della propria
esperienza familiare e scolastica e del suo rapporto con i libri.
L'esponente della Maggioranza, Antonio Calligaris (Lega), ha
rimarcato "l'importanza di sostenere progetti come questo: Sono
poche le regioni come la nostra che promuovono il messaggio per
la tutela della lettura". Il capogruppo della Lega, ricordando
l'attività all'interno del Consorzio culturale monfalconese, ha,
infine, ribadito "l'importanza della cooperazione territoriale".
ACON/MV-sm