Lavoro: Rosolen, programmazione Fse+ certifica salto qualità Fvg

Trieste, 20 giu - "Una programmazione che sta dedicando molta attenzione all'aspetto dell'inclusione sociale, destinandovi una fetta rilevante delle risorse disponibili (circa il 27%). La forza del Programma regionale in corso sta nell'immaginare che qualsiasi tipo di svantaggio può essere convertito in nuove opportunità di inserimento lavorativo, attraverso politiche legate non semplicemente al mantenimento delle persone, ma che favoriscano percorsi inclusivi. Se questo è possibile è grazie alla sempre maggior efficienza della sinergia che si crea all'interno dell'intera rete coinvolta - dagli enti di formazione al sistema del terzo settore - e dalla capacità di integrare le politiche degli anni precedenti, in particolare con l'inserimento di cataloghi formativi rivolti alle diverse forme di svantaggio e alla disabilità". Così l'assessore regionale al Lavoro Alessia Rosolen è intervenuta oggi a Trieste alla riunione del Comitato di sorveglianza del Programma regionale Fse+ 2021-27, analizzando gli interventi promossi nel territorio regionale in risposta ai cambiamenti sociali in atto. Dopo aver ricordato come le risorse messe a disposizione dai fondi europei si integrino con la programmazione legislativa regionale, l'assessore ha sostenuto che "le azioni di sistema, la co-progettazione, l'attenzione ai diritti delle persone e alla sfera sociale sono tutti elementi che certificano un salto di qualità evidente nell'attuazione degli interventi". "Non è un caso - ha evidenziato Rosolen - se il dato sull'occupazione in Friuli Venezia Giulia sia cresciuto fino a sfiorare, nel primo trimestre del 2025, il tetto del 70%, con un significativo aumento dell'occupazione femminile e dell'integrazione dei giovani. Le azioni fin qui intraprese indicano che siamo sulla strada giusta: ora vanno accompagnate da interventi che aiutino a migliorare la qualità dell'inserimento lavorativo e delle tipologie contrattuali". Alla luce delle sfide demografiche del presente, secondo Rosolen, è opportuno "anticipare politiche legate volte ad attrarre nuovi talenti sul territorio. Stiamo lavorando su una norma trasversale che verterà sulla capacità di formare, attrarre e accompagnare le persone che scelgono il Friuli Venezia Giulia per vivere e lavorare", ha concluso l'assessore. ARC/PAU/gg