Udine, 19 giu - "I Paesc non sono obbligatori, ma rappresentano
strumenti fondamentali per orientare politiche locali efficaci in
tema di decarbonizzazione, efficienza energetica, qualità
dell'aria e resilienza ai cambiamenti climatici. La Regione crede
fortemente in questi piani e continuerà a sostenerne la redazione
da parte dei Comuni anche nei prossimi anni attraverso contributi
dedicati".
Così l'assessore alla Difesa dell'ambiente, energia e sviluppo
sostenibile Fabio Scoccimarro, in un videomessaggio, ha espresso
la posizione della Regione Friuli Venezia Giulia al convegno
"Stati Generali del Paesc", evento nazionale del Progetto Europeo
OwnYourSECAP, ospitato presso la Sala Blu del Polo Tecnologico di
Pordenone.
L'evento, organizzato dai Comuni di Pordenone (capofila),
Cordenons, Porcia e Roveredo in Piano, ha messo al centro le
strategie locali per la sostenibilità energetica e climatica, in
occasione dell'approvazione congiunta del Paesc di area vasta,
per un confronto multilivello sulle azioni concrete verso la
neutralità climatica.
Nel suo intervento, l'assessore Scoccimarro ha sottolineato il
ruolo centrale dei Comuni nella transizione ecologica.
"L'obiettivo regionale - ha detto - è ambizioso ma concreto:
dotare l'80% dei Comuni del Friuli Venezia Giulia, oltre 170 su
215, di un Paesc entro il 2030, come previsto dal nuovo Piano
energetico regionale. Avere un Paesc - ha aggiunto Scoccimarro -
significa possedere una bussola strategica per l'azione
amministrativa, capace di attivare sinergie pubblico-private e
favorire il coinvolgimento attivo della cittadinanza".
L'assessore ha inoltre richiamato "l'importanza del supporto non
solo economico, ma anche normativo e tecnico da parte della
Regione. In particolare, la Legge quadro "FVGreen", con cui il
Friuli Venezia Giulia anticipa di cinque anni gli obiettivi
europei del Green Deal, rafforza il valore dei Paesc attraverso
l'istituzione del sistema Irgas, sviluppato con Arpa per il
monitoraggio e la valutazione delle azioni energetico-climatiche".
Il convegno ha permesso di mettere in rete esperienze, approcci e
criticità vissute direttamente dai Comuni aderenti al progetto
europeo OwnYourSECAP, evidenziando il valore della cooperazione
multilivello per affrontare le sfide ambientali del presente e
del futuro.
"Grazie a tutti coloro che ogni giorno contribuiscono a rendere
la sostenibilità una pratica concreta nei territori. Solo con
visione, alleanze e strumenti possiamo costruire comunità più
resilienti e capaci di generare valore" ha concluso Scoccimarro.
ARC/SSA/al