Trieste, 18 giu - "Come noto gli interventi di soccorso si
concretizzano attraverso le centrali di primo livello Psap1 e di
secondo livello Psap2. Quelle di primo livello si occupano
esclusivamente della ricezione e della localizzazione di chi
effettua la chiamata, della gestione del primo contatto e dello
smistamento verso il Psap2 competente che in via esclusiva ha il
compito invece di decidere in merito alle modalità operative di
soccorso. Una procedura che vale per l'intero territorio
nazionale".
Lo ha ricordato l'assessore alla Protezione civile Riccardo
Riccardi oggi in Consiglio regionale.
"Le tre richieste di soccorso registrate il 23 e 29 luglio e il
13 agosto del 2024 giunte al Psap1 presentavano caratteristiche
sia tecniche che sanitarie e pertanto - ha precisato Riccardi -
sono state processate nel rispetto dei protocolli e del
disciplinare tecnico nazionale".
"Per definizione - ha ribadito l'assessore - sia la gestione dei
mezzi di soccorso sia tutti i ragionamenti che ne derivano
esulano dalle competenze dirette del Nue 112".
"Ciò nonostante, il servizio del Numero unico di emergenza è da
sempre disponibile al confronto e al dialogo con gli enti di
secondo livello nelle sedi competenti per affrontare tutte le
problematiche legate al soccorso tecnico urgente in tutte le
aree, comprese quelle lacustri e fluviali. Confronto e dialogo -
ha aggiunto l'esponente della Giunta Fedriga - utili al
miglioramento complessivo del sistema".
"Rimane altresì evidente che l'eventuale definizione per
l'impiego dell'elisoccorso nell'ambito di un'attività di soccorso
tecnico urgente di competenza dei Vigili del fuoco - e quindi non
sanitario - dovrà avvenire - ha concluso Riccardi - sulla base di
una precisa richiesta da parte di chi ha la titolarità della
competenza per quella tipologia di soccorso".
ARC/RT/gg