Trieste, 09 nov - "Un riconoscimento che testimonia l'eccellenza della presenza dei friulani a Roma". Lo ha sottolineato il presidente della Regione Renzo Tondo che oggi nella capitale, in Campidoglio, ha partecipato alla cerimonia di consegna del "Premio Giovanni da Udine - Presenza friulana a Roma e nel Lazio", giunto alla decima edizione, promosso dal Fogolar Furlan della capitale.
Per l'edizione di quest'anno del Premio, che è coincisa con il sessantesimo anniversario del Fogolar romano, il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha voluto donare una targa al sodalizio e offrire una medaglia speciale, da assegnare a uno dei vincitori del "Giovanni da Udine".
La scelta è caduta sui fratelli Valentino (detto Arrigo) e Mario Collavino che, partiti dal Friuli profondo, sono emigrati in Canada e hanno sviluppato un'impresa nel campo delle grandi opere, a cui è stata adesso affidata la costruzione della Freedom Tower di New York che sorgerà su Ground Zero, al posto delle Torri gemelle.
Gli altri premiati, scelti da una giuria presieduta dal giornalista Gianni Bisiach, sono stati quest'anno l'attore Franco Castellano, il nunzio apostolico monsignor Diego Causero, il giornalista e scrittore Roberto Gervaso, l'industriale e imprenditore sportivo Gabriele Massarutto, il giornalista sportivo Bruno Pizzul, il direttore della fotografia Dante Spinotti, l'ambasciatore Antonio Zanardi Landi e il floricoltore Odorico Altieri.
"Anche a Roma, come in Europa e in tutto il mondo - ha detto il presidente della Regione Tondo - i friulani si sono sempre contraddistinti per la loro serietà, il loro impegno nel lavoro e nelle professioni, il loro talento". Una cerimonia come quella del "Premio Giovanni da Udine" dimostra, secondo il presidente, che "Roma è la capitale di tutti gli italiani, la nostra capitale".
Tondo ha voluto rivolgere un ringraziamento particolare ad Adriano Degano, da molti anni animatore del Fogolar Furlan di Roma, e ha nello stesso tempo ribadito l'importanza della rete dei Fogolars, perché rappresentano punti di riferimento essenziali per la conservazione e la trasmissione dei valori della gente friulana e, nello stesso tempo, per promuovere le eccellenze del Friuli in tutto il mondo. ARC/PF