DE ANNA INCONTRA DIRIGENTI TEATRI CAPOLUOGHI FVG

Udine, 09 nov - Da un lato vi è l'esigenza da parte dei teatri dei capoluoghi del Friuli Venezia Giulia di avere indicazioni dalla Regione sui finanziamenti a disposizione e sul tipo di risposta che l'Amministrazione si attende da parte di queste strutture; dall'altro vi è la Regione che intende "ascoltare" da chi la cultura la fa su come può cambiare il modo di sostenere il settore "sulla cui importanza fondamentale tutte le forze politiche sono d'accordo". Sono questi i binari lungo i quali si è svolto stamani l'incontro del nuovo assessore regionale alla Cultura, Elio De Anna, con i presidenti e i direttori dei teatri dei capoluoghi del Friuli Venezia Giulia. A Udine sono convenuti i presidenti e i direttori del Teatro Nuovo di Udine, Tarcisio Mizzau e Cesare Lievi, del Comunale di Pordenone, Claudio Cudin e Emanuela Furlan, del Verdi di Gorizia, Antonio Devetag e Walter Mramor, e il direttore organizzativo del Teatro Stabile "Rossetti" di Trieste, Stefano Curti. Per De Anna "è tempo di cambiare il sistema del sostegno alla cultura in questa regione: bisogna premiare la progettualità e la qualità, bisogna utilizzare al meglio le risorse che abbiamo a disposizione senza dispersioni e senza rendite di posizione. Le 'tabelle', da statiche, devono divenire dinamiche. Il processo non è né semplice né breve, per il 2011 non cambierà nulla, ma dobbiamo lavorare per varare un nuovo sistema già dal 2012". Per quanto attiene ai teatri dei capoluoghi, "ai quali compete produrre quella qualità che fa crescere la cultura e la società", De Anna si attende collaborazione e input, ma anche la capacità - del resto già in atto - di coordinarsi. Al più presto - ha sostenuto l'assessore - sarà attivato un tavolo snello di "governance" al quale con la Regione siedano i rappresentanti dei teatri maggiori, di quelli minori, dei Comuni e delle Province per dibattere problemi e individuare i parametri per passare a una sempre più accentuata progettualità e qualità. Per quanto riguarda il nuovo sistema di sostegno, De Anna ha indicato un percorso: "in primo luogo tutti i soggetti potranno dare il loro contributo di idee negli 'Stati generali della cultura', ovvero una giornata che per la Regione sarà di ascolto; seguiranno nei quattro capoluoghi altrettanti incontri monotematici; la sintesi operativa sarà affidata da un convegno". Una posizione, quella espressa da De Anna, che ha trovato l'adesione dei dirigenti dei teatri maggiori, che si sono detti disponibili alla massima collaborazione. ARC/NNa