(ACON) Trieste, 16 giu - "Aquileia, con la sua basilica che la
annovera tra i siti Unesco, il parco archeologico, i resti che
ancora devono vedere la luce, il suo museo nazionale
archeologico, è una città immersa e ammantata di uno spirito di
pace e di fratellanza in un momento storico contaminato e
imbruttito da persone che fomentano l'odio e che operano per la
guerra".
Così, in una nota, la consigliera regionale Serena Pellegrino di
Alleanza Verdi e Sinistra, a margine dell'inaugurazione che si è
tenuta nella mattinata di ieri nella nuova sede di palazzo
Brunnel Segrè della Fondazione Aquileia.
"Un'opportunità non solo per la comunità aquileiese, ma una casa
e un campus per visitatori e per i tanti professionisti che
operano tra le rovine millenarie di una civiltà che ci ha dato i
natali. Quando il pubblico - prosegue Pellegrino - investe in
cultura le ricadute sono infinite. Ogni euro speso in essa ha un
ritorno non solo turistico, ma anche nel campo del sociale,
dell'istruzione, del territorio. Regione, Soprintendenza,
sindaco, presidente e direttore della Fondazione Aquileia,
professionisti, imprese edili e di arredo hanno ben concertato la
loro attività per restituire alla collettività un bene comune che
deve essere vissuto come tale".
"Vedere rinascere - evidenzia l'esponente di Avs -, riportandolo
agli antichi fasti in meno di due anni un manufatto storico, ma
purtroppo fatiscente, le cui strutture erano particolarmente
ammalorate, è stato un grande successo e frutto di una volontà
che vede il lavoro di squadra come artefice di un risultato
cercato e fortemente voluto all'interno di un patrimonio
dell'umanità. Aquileia, diventa non solo capitale artistica e
architettonica, ma soprattutto culturale e spirituale".
"Un plauso quindi a tutti e tutte coloro che si sono spesi per
portare avanti questo progetto e cantiere - conclude Pellegrino
-, in particolar modo al presidente della Fondazione Aquileia
Roberto Corciulo, al direttore Cristiano Tiussi e al sindaco
Emanuele Zorino".
ACON/COM/sm