Trieste, 15 giu - "Il passaggio della stecca da Conegliano a
Gemona ci proietta già verso il Raduno Triveneto degli Alpini che
avverrà l'anno prossimo a giugno nella ricorrenza dei
cinquant'anni del sisma e per il quale ci stiamo già preparando.
Il terremoto distrusse tutto in Friuli, ma non fece perdere la
forza di volontà alla nostra gente che, asciugandosi le lacrime
di nascosto e con tanta voglia di ricostruire, fece rinascere le
comunità grazie anche a una solidarietà internazionale
inimmaginabile. A tutti coloro che verranno potremo mostrare ciò
che anche grazie a loro è stato realizzato. Siamo qui oggi per
dimostrare agli Alpini la nostra profonda gratitudine perché
senza di loro la ricostruzione non sarebbe diventata quel Modello
Friuli riconosciuto in tutto il mondo".
Sono parole pronunciate dall'assessore regionale alle Finanze
Barbara Zilli a margine del Raduno Triveneto delle Penne nere a
Conegliano dove è intervenuta in rappresentanza della Regione
Friuli Venezia Giulia.
"Oggi è stata una giornata importante ed emozionante - ha
osservato Zilli -: con gli alpini sfilavano sentimenti di
vicinanza tra le persone, di solidarietà e di gratitudine. Sono
moti che noi friulani conosciamo bene, che abbiamo tramandato ai
nostri figli e che ci vedono riconosciuti nel mondo per la nostra
tenacia, spirito di sacrificio, laboriosità e competenza. "Mandi"
- ha concluso l'assessore - è un saluto che tutti hanno imparato
a conoscere nel mondo: lo rivolgemmo nel '76 ai tanti che
accorsero ad aiutarci e torneremo a rivolgerlo a tutti coloro che
verranno a trovarci in Friuli l'anno prossimo".
All'evento di Conegliano sono intervenute numerose autorità tra
cui il governatore del Veneto Luca Zaia e il sindaco di Gemona
Roberto Revelant che ha ricevuto insieme all'assessore Zilli il
passaggio della stecca.
Il Raduno del 2026 sarà organizzato dalla Sezione ANA di Gemona,
con la collaborazione dell'Associazione ODV "Mai Daur" e si terrà
nel terzo fine settimana di giugno.
ARC/PPH