Agricoltura: Zannier, cibo ultra processato non diventi normalità

Udine, 14 giu - "Quella del cibo è una delle più importanti sfide del presente e del futuro. Pensare che si possa arrivare all'idea che il cibo ultra processato, ovvero derivato non direttamente da una trasformazione del prodotto primario in prodotto di consumo, diventi la normalità sulle tavole delle nostre famiglie, significa creare un modello di società che non è quello al quale siamo abituati nè sicuramente è quello che vogliamo per la tutela della salute e del consumatore". Lo ha detto l'assessore regionale alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche Stefano Zannier intervenendo stamattina alla cerimonia di inaugurazione dell'evento "Villaggio Coldiretti 2025", che si è tenuta in piazza Libertà a Udine dove fino a domani si svolgerà la manifestazione nazionale che coinvolge tutto il centro storico cittadino. Nel corso della mattinata è stato presentato anche il Manifesto di Udine per l'Educazione Alimentare nelle Scuole promosso da Coldiretti in occasione dell'evento su "Cibo naturale: un patrimonio da difendere" che si articola in cinque punti: stop ai distributori automatici nelle scuole con cibo spazzatura, più cibo a chilometro zero nelle mense scolastiche, una strategia nazionale contro l'obesità infantile, un patto con le famiglie e un solido programma di educazione alimentare nelle classi. "Questa manifestazione nazionale ridona centralità al mondo dell'agricoltura e alle tematiche pregnanti che si sviluppano attorno alla produzione agricola di oggi e di domani, soprattutto in termini di ricadute ambientali e alimentari" ha detto ancora Zannier. L'assessore è poi voluto intervenire con una riflessione sulle risorse comunitarie esprimendo "la contrarietà della Regione Friuli Venezia Giulia all'unificazione dei fondi della Pac con i Fondi di coesione: significherebbe uccidere sostanzialmente il sistema agricolo". ARC/SSA/ma