Trieste, 10 feb - Il Presidente della Regione Riccardo Illy ha partecipato oggi all'inaugurazione dei lavori di recupero e valorizzazione dell'area monumentale della Foiba di Basovizza (Trieste).
Il presidente Illy, assieme al commissario di Governo e prefetto di Trieste Giovanni Balsamo, al sindaco di Trieste Roberto Dipiazza ed alla presidente della Provincia Maria Teresa Bassa Poropat (accompagnati dal sottosegretario agli Interni Ettore Rosato, in rappresentanza del Governo nazionale, e dall'on. Roberto Menia), hanno deposto una corona d'alloro "in onore ai caduti".
Alla cerimonia di inaugurazione del sacrario, avvenuta oggi in concomitanza con le celebrazioni della "Giornata del Ricordo" istituita dal Parlamento Italiano nel 2004, era presente anche il gonfalone della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, accanto a quelli del Comune di Trieste e del Comune di Muggia (decorati, rispettivamente, della medaglia d'oro e della medaglia d'argento al Valor Militare), del Comune di Duino-Aurisina, delle Province di Trieste, Lucca e Roma.
L'opera di riqualificazione della Foiba di Basovizza, Monumento nazionale e simbolo dell'eccidio dei martiri delle Foibe e dell'esodo dei 350 mila giuliani, istriani, fiumani e dalmati al termine della Seconda Guerra Mondiale, รจ stata curata dall'arch.Ennio Cervi e dal prof.Livio Schiozzi. Un progetto che il presidente Illy ha definito, al termine della cerimonia, coinvolgente dal punto di vista emozionale ed esteticamente molto bello.
Il presidente Illy, ed i numerosi consiglieri regionali presenti, hanno quindi visitato la vicina struttura che ospita il neo costituito Centro di documentazione storico-culturale.
Negli scorsi giorni la sede di Roma della Regione Friuli Venezia Giulia, su richiesta al presidente Illy da parte del presidente della commissione Affari Costituzionali della Camera dei deputati Luciano Violante, aveva ospitato l'incontro dell'Associazione nazionale Venezia Giulia e Dalmazia proprio in occasione della "Giornata del Ricordo".
All'incontro nella capitale erano tra gli altri intervenuti anche gli on.Gianfranco Fini e Carlo Giovanardi.