Firmata l'intesa per la progettazione della ciclovia e la
modifica della rotatoria di ingresso all'aeroporto di Ronchi dei
Legionari. "Sarà il più importante hub intermodale della regione"
Pordenone, 13 giu - "Accordo strategico tra Trieste Airport e
Fvg Strade per migliorare sicurezza, accessibilità e mobilità
dolce nel principale hub intermodale regionale. L'intesa
sottoscritta tra le due società rappresenta un passo fondamentale
per il completamento e la valorizzazione dell'infrastruttura
intermodale più importante del Friuli Venezia Giulia".
Così l'assessore regionale alle Infrastrutture e Territorio,
Cristina Amirante, annuncia la sottoscrizione dell'accordo tra
Trieste Airport (rappresentato dall'amministratore delegato Marco
Consalvo) e la società FVG Strade Spa (rappresentata dal
presidente Simone Bortolotti) che dà ufficialmente avvio alla
progettazione di nuovi interventi strategici per la viabilità
dell'area aeroportuale di Ronchi dei Legionari.
"Attraverso un investimento regionale mirato - spiega Amirante -
sarà realizzata la prima ciclovia che attraverserà, di fatto,
l'aeroporto, garantendo il passaggio in sicurezza anche sotto la
bretella di collegamento con l'autostrada A4. Un'infrastruttura
che rappresenta non solo un'opportunità per lo sviluppo della
mobilità dolce, ma anche un segnale concreto verso la
sostenibilità e l'integrazione dei diversi mezzi di trasporto".
Oltre alla ciclovia, è previsto anche un importante intervento di
allargamento e modifica della rotatoria di ingresso
all'aeroporto, con l'obiettivo di ottimizzare i flussi di
traffico lungo la statale 14 e rendere più fluido e sicuro
l'accesso e l'uscita dall'infrastruttura aeroportuale,
specialmente nelle ore di maggiore traffico.
"Gli interventi - prosegue l'assessore - sono finalizzati a
garantire la sicurezza della mobilità dolce, attraverso la
separazione dei flussi tra veicoli e biciclette, e a migliorare
in maniera strutturale l'accessibilità al Trieste Airport,
rafforzando ulteriormente il suo ruolo di hub intermodale
strategico a livello regionale e transfrontaliero".
"Progetti come questo - conclude Amirante - dimostrano
concretamente come la pianificazione integrata tra enti pubblici,
società partecipate e operatori strategici possa portare a
risultati di alto valore per cittadini, imprese e territorio".
ARC/LIS/pph