Casa: Amirante, allo studio nuovi bandi regionali edilizia privata

Trieste, 12 giu - "La Regione è al lavoro per emanare una serie di bandi dedicati all'edilizia privata che, per il 2025, raggiungeranno il valore di 50 milioni di euro. Con un primo avviso punteremo ad agevolare interventi di efficientamento degli alloggi (acquisto e installazione di cappotti, serramenti, caldaie, ecc.), con la concessione di contributi al 30% circa della spesa ammissibile e cumulabili con le agevolazioni statali. Un secondo bando verterà invece sulle tipologie di ristrutturazione più onerose, come ad esempio le manutenzioni straordinarie e gli interventi di restauro conservativo". Lo ha comunicato l'assessore regionale alle Infrastrutture Cristina Amirante al convegno "Regolarità e trasparenza nel mercato immobiliare: il ruolo chiave dello stato legittimo", organizzato dalla sezione di Trieste della Federazione italiana mediatori agenti d'affari (Fimaa). Finalità dell'incontro l'analisi sull'importanza della conformità di stato legittimo per una casa o appartamento, sulle ricadute che deriverebbero dall'introduzione di questa buona prassi per l'intera filiera dell'immobiliare - consumatori inclusi - e sulle dinamiche del primo quadrimestre 2025 del settore nel territorio triestino. "Lo stato legittimo degli immobili - ha osservato Amirante - è un tema di stretta attualità nel mondo dell'edilizia ed è incluso nelle misure che la Regione sta adottando per l'attuazione del decreto salva casa in Friuli Venezia Giulia. Il disegno di legge verrà discusso in Aula a inizio luglio e mira a semplificare le procedure edilizie superando quelle incongruenze che spesso ostacolano la compravendita immobiliare". Tra le misure contenute nel ddl regionale, l'assessore ha citato in particolare l'ampliamento delle tolleranze costruttive ed esecutive, che "per le unità immobiliari con superficie utile fino a 60 metri quadrati arriva fino al 6%", e il superamento della cosiddetta doppia conformità "per le sanatorie che riguardano variazioni essenziali, aprendo così la strada a interventi che consentano l'adeguamento funzionale e normativo degli immobili esistenti". ARC/PAU/ma