MANTICA A CONFERENZA PROTAGONISTI ITALIANI NEL MONDO

Villa Manin, 28 ott - Assente il ministro degli Esteri Franco Frattini impegnato in Cina nella visita di Stato del Presidente della Repubblica - Frattini ha fatto giungere ai protagonisti italiani nel mondo un affettuoso messaggio di saluto -, il dicastero è stato rappresentato dal sottosegretario Alfredo Mantica. Un intervento il suo finalizzato a prospettare i motivi del successo italiano all'estero: sia di chi ci vive e ci rappresenta, sia del "sistema Italia", la cui immagine però va consolidata e migliorata ''rappresentando e comunicando meglio l'immagine dell'Italia reale''. Secondo Mantica il fenomeno ''emigrazione'' - parte importante della storia del Paese - è rappresentato sì dal Museo allestito a Roma che racconta un'epopea dolorosa, ma anche e oggi soprattutto da quella ''emigrazione in business class'' rappresentata da chi all'estero ha avuto successo e da chi ci va per cogliere nuove opportunità. Tra le varie esperienze di eccellenza italiana, il sottosegretario ha citato le nostre missioni militari all'estero, l'Unità di crisi della Farnesina, i tanti italiani (specie giovani) vincenti in vari settori. ''Vogliamo capire con voi - ha affermato - con la vostra concretezza, quali sono i punti di debolezza del nostro sistema''. Se ci siamo salvati dalla crisi finanziaria, dobbiamo capire come uscire da quella economica; siamo la più grande potenza culturale a livello mondiale: sappiamo sfruttare al meglio questo patrimonio? Quanto conta il made in Italy? ''Vogliamo che il Paese sia più competitivo e anche per questo il ministero degli Esteri ha dato vita (dall'1 dicembre) alla Direzione generale sul Sistema Paese e anche da ciò ci attendiamo dei risultati positivi''. ARC/NNa