Trieste, 7 giu - "La dieta mediterranea è patrimonio culturale
immateriale dell'Unesco e il Friuli Venezia Giulia, con la sua
varietà gastronomica, agricola e culturale, ne interpreta
un'espressione originale e autentica. La Regione sostiene
progetti che intendono valorizzare anche la cultura legata
all'ambiente, alla salute, all'alimentazione e alla
sostenibilità".
È il commento del vicegovernatore del Friuli Venezia Giulia con
delega alla Cultura Mario Anzil, che ha portato il saluto della
Giunta regionale questa sera a Udine alla presentazione del
volume "La dieta mediterranea in Friuli Venezia Giulia. Saggi e
Percorsi". Curata dai docenti Ugo Falcone ed Edo D'Agaro per la
casa editrice "L'orto della Cultura", l'opera porta a conclusione
il progetto regionale omonimo realizzato dal Club per l'Unesco di
Udine con il contributo della Regione, che lo ha sostenuto
attraverso un bando dedicato alla divulgazione della cultura
scientifica.
"Il nostro territorio è ricco di saperi e sapori che meritano di
essere riconosciuti, raccontati e trasmessi - ha aggiunto il
vicegovernatore nel corso del suo intervento -. Questo progetto
ha il merito di saper valorizzare le produzioni locali, spesso
legate a tradizioni contadine, pastorali, familiari, e di
promuovere la cultura alimentare come elemento di educazione alla
salute, prevenzione e qualità della vita".
Il libro rappresenta il primo esempio regionale in cui la cultura
umanistica incontra quella scientifica. Contiene infatti le
immagini di numerosi dipinti eseguiti da artisti locali sui
prodotti tipici della dieta mediterranea. Tra di essi, un quadro
inedito di Giorgio Celiberti è stato scelto come copertina del
volume.
Sono inoltre presenti articoli sulla storia della viticoltura ed
olivicoltura con fonti archivistiche e bibliografiche, saggi
sull'agroalimentare dell'alto adriatico con approfondimenti sugli
aspetti salutistici e culinari della dieta mediterranea, ove si
valorizzano la biodiversità e la sostenibilità di prodotti tipici
locali.
ARC/PAU/gg