MIGRANTI. BULLIAN(PAT-CIV)-MORETTI(PD): COLLABORARE CON LE COMUNITÀ

(ACON) Trieste, 6 giu - "Quanto avvenuto anche oggi per la Festa del Sacrificio dimostra che da parte dell'amministrazione comunale di Monfalcone non c'è la minima disponibilità, né l'interesse, a collaborare con le comunità musulmane locali. Anzi: il 'si arrangino' dell'ex sindaca è indicativo del disinteresse a risolvere le questioni in ballo. Difficile pensare che in città non esista uno spiazzo pubblico dove poter celebrare la Festa del Sacrificio". Lo affermano in una nota i consiglieri regionali Enrico Bullian (Patto per l'Autonomia-Civica Fvg) e Diego Moretti (Pd). "Il tema di individuare uno spazio per la preghiera collettiva anche per i musulmani - proseguono Bullian e Moretti - non può essere eluso dalla Giunta Fasan, né essere scaricato sul resto del territorio. Se l'amministrazione comunale di Monfalcone continuerà a dimostrare la sua ostilità e chiusura, non è che spariranno queste esigenze di professare un diritto costituzionalmente garantito, ma altri soggetti privati o altre amministrazioni comunali dovranno sopperire all'ostruzionismo del Comune di Monfalcone. Quello di oggi per la Festa del Sacrificio è solo l'ultimo esempio che possiamo citare, dopo le giornate per i documenti con i Consolati, i tornei e le partite di cricket in trasferta nelle altre realtà del Mandamento". "Ringraziamo le parrocchie di Staranzano e Monfalcone per aver messo a disposizione le aree e per dare esempi concreti di apertura al dialogo interreligioso. In generale, aggiungiamo una riflessione: è sbagliata e assurda la linea della Giunta monfalconese, che vorrebbe scaricare sul circondario ogni questione legata alla comunità bengalese. Ci sono troppi scolari? Riempiamo le scuole del Mandamento con il supporto dell'amministrazione regionale. Vogliono giocare a cricket? Vadano nei Comuni limitrofi. Vogliono pregare in gruppo? Non abbiamo nemmeno un parcheggio disponibile per una giornata. Utilizzano il welfare sociale? È colpa loro perché sono pagati troppo poco nel sistema degli appalti del cantiere. E così via - dicono i due esponenti delle Opposizioni -, pur concorrendo anche loro (perché residenti e lavoratori) al gettito complessivo delle entrate e dei relativi trasferimenti regionali. Per non parlare dell'aumento dell'indennità di sindaco e Giunta, dovuto all'aumento dei residenti legato alla presenza degli stranieri". "Continuando su questa strada, si cristallizzano divisioni e si alimentano paure e contrapposizioni deleterie. All'amministrazione regionale facciamo presente che prima di aprire tavoli esclusivamente sull'istruzione, come fatto dall'assessore Rosolen, è necessario pensare e mettere in campo un organico Piano Monfalcone, come abbiamo proposto con le audizioni in Consiglio regionale, che miravano proprio ad affrontare complessivamente le varie tematiche legate alla grande presenza straniera. In conclusione - concludono Bullian e Moretti -, un ragionamento territoriale potrebbe essere fatto, d'accordo con gli altri Comuni e sindaci, ma solo se l'amministrazione comunale di Monfalcone non persegue l'unico fine di scaricare le problematiche sui Comuni contermini". ACON/COM/rcm