(ACON) Trieste, 6 giu - "Il decreto Sicurezza approvato ieri dal
Senato rappresenta un passo avanti importante e, a mio avviso,
doveroso per riaffermare un principio basilare di ogni convivenza
civile: la legalità. Il tema centrale è la protezione, mentre chi
allude alla repressione agita spettri che, nei fatti, non
esistono".
Lo afferma in una nota Roberto Novelli, consigliere regionale di
Forza Italia, secondo cui il decreto sicurezza "non è uno
strumento contro qualcuno, ma a favore di tutti quei cittadini
onesti che ogni giorno rispettano le regole, pagano le tasse e
rivendicano il diritto di vivere in sicurezza e tranquillità.
Lascia perplessi, francamente, l'indignazione della Sinistra che
ha portato i soliti ultras in piazza per contestare un
provvedimento che invece risponde a esigenze reali, concrete e,
purtroppo, quotidiane. Mi chiedo: quale parte, esattamente, di
questo decreto ritengono inaccettabile? L'introduzione di pene
più severe per chi truffa gli anziani? Le misure contro le
rivolte violente in carcere? Il sostegno concreto alla legalità
nelle nostre città, nei nostri trasporti pubblici, nei nostri
quartieri?".
"Cosa c'è di sbagliato nel punire l'occupazione arbitraria di un
immobile destinato a domicilio altrui? - continua l'esponente
forzista - Lo domando apertamente ai colleghi che si definiscono
democratici, in particolare a chi siede in Consiglio regionale e
non condivide certe posizioni massimaliste, distanti da chi,
invece non rinuncia mai a sventolare drappi rossi: siete contrari
a difendere il diritto sacrosanto di un cittadino a non vedersi
occupare la propria casa? Pensate davvero che un pensionato, una
famiglia con bambini o un giovane che ha fatto sacrifici per
acquistare un appartamento debba rimanere vittima dell'inerzia di
un sistema pilatesco, mentre altri ne abusano impunemente?"
"l nuovo reato introdotto, con pene da 2 a 7 anni e la
possibilità per la polizia giudiziaria di intervenire
tempestivamente anche senza l'intervento del giudice - evidenzia
il consigliere regionale -, non fa altro che ristabilire un
equilibrio ormai saltato. Per troppo tempo il diritto alla
proprietà privata è stato sacrificato sull'altare di una finta
inclusività che, in realtà, ha prodotto solo ingiustizie".
"Le Opposizioni parlano di "norma anti-Gandhi", ma dimenticano
che bloccare strade, ferrovie o infrastrutture strategiche non è
manifestare: è creare disservizi, pericoli e danni economici a
danno dell'intera collettività. Protestare è un diritto, ma non
può diventare uno scudo per violare la legge. Nel decreto ci sono
anche misure di buonsenso e civiltà - spiega Novelli -, come
l'incentivo all'apprendistato per i detenuti, l'introduzione
delle bodycam per le forze dell'ordine e l'inasprimento delle
pene per chi sfrutta minori nell'accattonaggio o truffa i più
fragili. Sono scelte che parlano di responsabilità, di tutela, di
futuro".
"Forza Italia ha sostenuto con convinzione questo provvedimento
perché crede che la sicurezza non sia né di Destra né di
Sinistra, ma un diritto di tutti. Invito quindi i detrattori del
decreto a un confronto serio e concreto: quali sono, nel merito,
i punti che ritengono lesivi delle libertà individuali? Quali
alternative propongono per contrastare fenomeni reali come le
occupazioni abusive, le rivolte nei Cpr (penso al caso di
Gradisca, per restare con i piedi ben piantati nel nostro
territorio) o le truffe agli anziani? A chi urla allo stato
autoritario - conclude Novelli -, rispondiamo di scegliere un
approccio più serio e realistico. Questo decreto tutela le
persone perbene, rafforza le garanzie per le forze dell'ordine e
ristabilisce il principio secondo cui nessuno è al di sopra della
legge".
ACON/COM/sm