Pordenone, 23 ott - Si 'tingerà di giallo' il centro di Maniago, il 6 e 7 novembre, per un evento culturale che mira a promuovere il territorio e le sue produzioni tipiche, in particolare quelle del Distretto del coltello.
E' stata scelta una forma scherzosa, non truce o cruenta, secondo Ciriani, per richiamare l'attenzione di un pubblico diverso su un settore produttivo che rappresenta un'icona per l'economia del Friuli Venezia Giulia.
La presentazione di 'Giallo a Maniago Il gusto del mistero', riferito alla letteratura 'noir', legata alla narrazione fantasiosa di fatti di cronaca nera, sostenuto dalla Regione, da Turismo FVG, dalla Provincia di Pordenone e dal Comune di Maniago, è avvenuta a Pordenone, nella sede della Regione, ed è stata condotta da Elena Ceolin, presidente del Circolo culturale Eureka, che organizza tale evento.
Ciriani, nell'occasione, ha citato un recente episodio nel quale è stata promossa la realtà delle coltellerie del maniaghese: all'ambasciatore degli Stati Uniti, in un incontro a Trieste è stato offerto in dono un coltello di Maniago.
'Giallo a Maniago' propone iniziative enogastronomiche, culturali, di intrattenimento che si terranno in diversi siti della località della Pedemontana pordenonese e che rappresenteranno al pubblico le eccellenze del territorio.
Secondo il sindaco di Maniago, Alessio Belgrado, il fine settimana del 'Giallo' anticipa un altro evento culturale che si abbina al distretto del coltello: 'Lame e trame', concorso al quale partecipano 200 autori di filmati e audiovisivi e che si inserisce lungo il percorso volto a offrire, con un approccio culturale diverso, occasioni di promozione per la realtà locale.
'Giallo a Maniago ' secondo Elena Ceolin, mira a far conoscere peculiarità del territorio, ma sarà anche occasione per riflettere su recenti fatti di cronaca di livello nazionale, assieme a esperti e ad autori di romanzi gialli. ARC/CM