Trieste, 23 ott - Con l'analisi degli argini di difesa a mare lungo la costa da Lignano a Grado, della situazione di Aquileia e il sorvolo del fiume Isonzo si è concluso questo pomeriggio il sopralluogo del vicepresidente della Regione Luca Ciriani e del vice capo Dipartimento della Protezione Civile Franco Gabrielli, presente il responsabile della Protezione civile del FVG, Berlasso, nelle zone a rischio del Friuli Venezia Giulia.
''In due giorni - ha commentato il vicepresidente Ciriani - abbiamo visionato il territorio regionale: abbiamo analizzato sia le zone attualmente a rischio idrogeologico, sia quelle che hanno subito negli ultimi anni alluvioni. Si è trattato di un sopralluogo utile e necessario per avere un quadro chiaro della situazione''. Trieste, 23 ott - Per il vice capo Dipartimento Gabrielli, che a breve succederà a Bertolaso nella direzione della Protezione civile a livello nazionale, il sopralluogo in Friuli Venezia Giulia è stato utile per prendere contatto con la realtà locale, sia sul fronte delle potenziali emergenze che dei lavori di messa in sicurezza, fino alle relazioni con i volontari e il sistema di Protezione civile regionale, che già sabato aveva definito ''tra i migliori in Italia per risultati ottenuti e per grande coinvolgimento da parte della popolazione locale''.
La giornata di oggi ha visto anche una serie di incontri con i volontari della Protezione civile dell'Isontino; prima a Ronchi dei Legionari, in un incontro che ha visto anche la presentazione del progetto ''Carso'', quindi a Fiumicello, dove invece si è svolta una cerimonia in ricordo del ruolo della Protezione civile del Friuli Venezia Giulia nel terremoto de L'Aquila, città nella quale Franco Gabrielli è stato Prefetto. ARC/COM/GB