Trieste, 31 mag - "Sulla strategia della sicurezza stradale la
Regione ha fatto un ulteriore passo in avanti finanziando dal
2023 le quattro Aci provinciali e rendendo così possibile, tra
gli altri, il progetto 'Ts4Safety
e se il pericolo fossi tu?'
che ha l'obiettivo di sensibilizzare i cittadini a un
comportamento corretto alla guida".
Sono parole dell'assessore regionale Pierpaolo Roberti,
intervenuto oggi in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste alla
presentazione della campagna di sicurezza promossa all'Aci
proprio in collaborazione con la Regione e le forze dell'ordine
nel contesto della Mitteleuropean Race 2025.
"Con l'introduzione del nuovo codice della strada del 2003 - ha
ricordato Roberti - c'era stata una diminuzione degli incidenti
stradali cui è seguita però una ripresa: se l'obiettivo posto
dall'Unione europea è di dimezzare entro il 2030 il numero dei
sinistri, le istituzioni devono fare di tutto perché neanche un
solo incidente mortale si verifichi, capace com'è di distruggere
una famiglia e di arrecare gravi costi sociali".
Per questa ragione, secondo l'assessore, "è necessaria l'attività
repressiva delle forze dell'ordine, che garantiscono i controlli
sulle strade, ma è importantissima anche l'attività di
prevenzione che i vari Corpi portano avanti". Roberti ha indicato
quale esempio lo stand allestito in piazza Unità dalla Polizia
locale "dove sono presenti simulatori di guida che mostrano cosa
vede il conducente quando è alterato dalla condizione di
ebbrezza".
Un apporto positivo viene anche della gara di regolarità delle
auto epoca e delle supercar in corso in questi giorni nel Friuli
Venezia Giulia con partenza da Trieste: "Il messaggio che viene
da appassionati e amatori - così Roberti - è che si deve guidare
con prudenza rispettando il codice della strada e che non basta
salire a bordo e accendere il motore, ma occorre prima sincerarsi
che la macchina sia a posto, dagli pneumatici al motore, per
poter guidare in sicurezza".
Alla conferenza stampa sono intervenuti tra gli altri il sindaco
di Trieste Roberto Dipiazza, i rappresentanti delle forze
dell'ordine e il presidente dell'Aci di Trieste Riccardo Novacco,
che ha insistito sulla necessità di scongiurare le distrazioni
alla guida, l'uso dello smartphone al volante, la velocità
inadeguata, il mancato rispetto delle distanze di sicurezza e il
mancato allacciamento di cinture e casco. Infine un dato: i costi
sociali degli incidenti stradali nella Provincia di Trieste sono
ammontati nel 2023 a 320,52 euro per abitante.
ARC/PPH/gg