Eventi: Roberti, Mitteleuropean Race abbina fascino a messaggi di pace

Trieste, 31 mag - "La 'Mitteleuropean Race - La Salita della Trieste-Opicina' ha un duplice significato: abbina il fascino dell'automobilismo d'epoca e delle vetture più moderne di gamma top agli scenari incomparabili del nostro territorio, suscitando un richiamo turistico di alto livello, e intercetta il significato di pace e amicizia della Capitale europea della Cultura nella sosta della gara di regolarità opportunamente prevista alla Transalpina che unisce le due Gorizie". È il pensiero espresso dall'assessore regionale alle Autonomie locali e alla Sicurezza Pierpaolo Roberti che stamani ha dato il via in piazza dell'Unità d'Italia a Trieste alla seconda tappa della competizione riservata alle vetture tra le più prestigiose a livello mondiale, a partire da quelle costruite un secolo fa e ancora perfettamente in funzione. L'evento è iscritto nel calendario Aci e coorganizzato dal Comune di Trieste. "Il fatto che sul numero di gara delle automobili figuri il brand 'Io Sono Friuli Venezia Giulia' la dice lunga su quanto la Regione creda in manifestazioni di questo tipo e sulla loro capacità di calamitare interesse in un ambito ispirato dalla passione per la bellezza. Basta un percorso di poche ore per vivere una ricchezza di paesaggi e una varietà di risorse concentrate in pochi chilometri come da poche altre parti nel mondo", ha osservato Roberti. "L'idea della regolarità e dello slow - ho concluso l'assessore - è anche un prezioso manifesto della sicurezza nella guida, tema su quale l'Amministrazione del Friuli Venezia Giulia è fortemente impegnata". Dopo la partenza da Trieste, gli equipaggi sono entrati in Slovenia attraverso Sežana, raggiungendo lo storico Castello di Kromberk, per poi proseguire verso Gorizia - Nova Gorica, Capitale Europea della Cultura 2025. La gara si snoda quindi tra le colline del Collio, toccando Cormons - dove è previsto il pranzo tra le vigne - e poi nuovamente i suggestivi paesaggi sloveni fino a Kanal sull'Isonzo. Il rientro verso Trieste avverrà con una nuova sosta in Piazza Transalpina, simbolo dell'Europa senza confini. ARC/PPH/gg