Trieste, 30 mag - "Il mondo del volontariato è profondamente cambiato: oggi sono necessarie competenze specifiche. Con l'aumento della burocrazia, ai volontari vengono richieste sempre più conoscenze, in particolare nel settore alimentare, dove non è sufficiente rispettare le normative, ma è fondamentale garantire la sicurezza dei prodotti affinché il dono arrivi al destinatario nelle migliori condizioni possibili, senza deteriorarsi". Lo ha affermato oggi a Trieste l'assessore regionale alle Autonomie locali Pierpaolo Roberti, intervenendo al convegno "Garanzia e sicurezza nel dono del cibo", promosso dal Banco Alimentare. Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, il mondo del volontariato richiede oggi nuove e specifiche competenze. Dopo aver ringraziato la Fondazione CRT per il sostegno, l'assessore ha inoltre ricordato che ogni anno il Banco Alimentare fornisce assistenza a tra le 35.000 e le 40.000 persone in Friuli Venezia Giulia. "Come Regione - ha sottolineato Roberti - siamo tra le realtà che investono maggiormente nel sociale, ma senza la partnership con il mondo del volontariato non sarebbe possibile affrontare alcune criticità". Infine, l'assessore ha ribadito la collaborazione della Regione con il Banco Alimentare, ricordando, tra gli esempi concreti, l'acquisto di un nuovo magazzino da 1.000 metri quadrati destinato allo stoccaggio degli alimenti, proprio per poter intervenire in quei settori dove il pubblico, da solo, non riesce ad arrivare. ARC/GG/gg