L'assessore al centenario della storica struttura ricettiva Grand
Hotel Gortani ad Arta Terme che passa dalle 3 alle 4 stelle
Arta Terme, 29 mag - "La Regione è a fianco di chi ha il
coraggio e la visione per investire sul nostro territorio, con
competenza e qualità. La generale crescita del turismo in Friuli
Venezia Giulia registrata nel post pandemia è frutto di una
chiara strategia, ma si fonda sulla sinergia virtuosa tra
pubblico e operatori privati. Insieme stiamo costruendo un Friuli
Venezia Giulia sempre più conosciuto, accogliente e bello".
Con queste parole l'assessore regionale alle Attività produttive
e Turismo, Sergio Emidio Bini, ha partecipato oggi ad Arta Terme
alla cerimonia di inaugurazione del rinnovato Grand Hotel
Gortani, che da quest'anno cambia denominazione diventando Borgo
Gortani, in occasione del centenario dalla sua fondazione.
La struttura ricettiva, completamente rinnovata, passa dalle 3
alle 4 stelle, rappresentando un esempio virtuoso di come gli
investimenti privati, sostenuti dalle politiche regionali,
possano generare un grande ritorno in termini di immagine,
turismo ed economia per l'intera regione.
"Voglio fare i complimenti alla famiglia proprietaria non solo
per quello che è stato costruito in questi 100 anni, ma
soprattutto per l'intervento fatto con il cuore - ha dichiarato
l'assessore Bini durante la cerimonia -. Chi fa impresa sacrifica
tanto: se qualcuno costruisce qualcosa lo fa perché è
appassionato, determinato e ha la fortuna di avere collaboratori
validi e una famiglia che lo sostiene".
L'assessore Bini ha sottolineato come l'iniziativa si inserisca
perfettamente nella strategia regionale di potenziamento
dell'offerta ricettiva: "A nulla servirebbe investire in
promozione e festeggiare l'arrivo di più turisti, senza avere un
adeguato sistema dell'accoglienza. Per questo abbiamo scelto di
potenziare l'offerta ricettiva regionale, attraverso anche il
nuovo bando a sostegno delle strutture alberghiere a 4 o più
stelle".
Il riferimento è alla misura pilota avviata a fine 2023,
inizialmente indirizzata ai territori montani, che ha già dato
risultati eccellenti. "Possiamo già parlare di una scommessa
vinta - ha spiegato Bini -, con ben quattro progettualità che
verranno realizzate nei prossimi anni. Visti gli esiti
particolarmente positivi del primo bando pilota, la Regione
procederà a breve con la pubblicazione di un nuovo avviso nel
secondo semestre 2025, con uno stanziamento iniziale di 5 milioni
di euro", ha annunciato l'assessore.
ARC/PT/al