Istruzione: Rosolen, patto Stringher-Despar Nord qualifica formazione

Udine, 29 mag - "Serve sempre di più connettere scuola e lavoro, perché è lì che si gioca la possibilità di dare risposte alle comunità e ai territori. Questo progetto va in quella direzione e sono soddisfatta che l'esperienza sul campo possa dare una risposta di qualità sia agli studenti che a Despar Nord, così come apprezzo che i prodotti realizzati dallo Stringher possano trovare spazio nei punti vendita Despar. Questo è un esempio concreto di come si costruisce senso di comunità e responsabilità sociale". È quanto ha detto oggi l'assessore regionale al Lavoro e istruzione Alessia Rosolen intervenendo alla conferenza stampa di presentazione della partnership fra l'Isis Bonaldo Stringher di Udine e Despar Nord, finalizzata all'avvio di un nuovo percorso formativo e professionale. La presentazione del progetto è stata affidata al dirigente scolastico dello Stringher di Udine Ciro Ciotola e al direttore regionale di Despar Nord per il Friuli-Venezia Giulia Fabrizio Cicero; presente anche l'assessore all'Istruzione del Comune di Udine Federico Pirone. Il percorso formativo all'interno dell'indirizzo servizi commerciali, si articola in tre anni ed è volto ad ottenere la qualifica di "Addetto al commercio e alle vendite". Nel corso della formazione, esperti Despar partecipano alle lezioni in compresenza per circa 30 ore all'anno, che salgono a 50 nell'ultimo anno. Unico in Italia, il format prevede anche visite agli stabilimenti di Despar Nord nel Triveneto. Tra le novità dell'accordo vi è anche la linea di prodotti chiamata "La pasticceria degli studenti", frutto dei laboratori di creazione dolciaria dello Stringher e venduti con successo nei punti vendita della catena Gdo. In questo modo, l'istituto Stringher è diventato l'86mo fornitore micro-locale del territorio per Despar Nord. "La formazione professionale è una competenza regionale ed è fondamentale che venga considerata non come un'alternativa minore rispetto al percorso scolastico tradizionale, bensì come un'opportunità complementare che offre sbocchi concreti e qualificati" ha evidenziato Rosolen, aggiungendo che "il sistema scolastico per anni ha sofferto della mancanza di connessioni reali con il mondo del lavoro, anche a livello universitario. Oggi dobbiamo garantire ai ragazzi la possibilità di scegliere, senza che ciò precluda altre strade future, come l'università o percorsi ITS. Le filiere tecnico-professionali su cui stiamo investendo devono diventare canali solidi di formazione e accompagnamento. È questo il modello su cui dobbiamo puntare per dare ai ragazzi strumenti efficaci per costruire il proprio futuro". L'assessore ha poi voluto ringraziare Despar "per essere sempre stata in prima fila quando si parla di responsabilità sociale sui territori in cui sceglie di insediarsi. Ha collaborato con i centri per l'impiego, organizzato recruiting day, sostenuto i produttori locali, aderito a convenzioni come Carta Famiglia. Sono segnali importanti di attenzione al contesto sociale". Allo stesso tempo, Rosolen ha rivolto "un grande ringraziamento anche all'Istituto Stringher, al dirigente scolastico e a tutti coloro che hanno lavorato con dedizione per costruire un percorso formativo di qualità, coerente con le esigenze del territorio". "La Regione è a disposizione per qualsiasi salto di qualità ulteriore. Chiedo a tutti di continuare a costruire legami forti con il territorio, perché da qui passa la qualità della vita che vogliamo garantire" ha concluso Rosolen. ARC/SSA/al