L'assessore ha partecipato a Palazzolo dello Stella alla
presentazione del nuovo Distretto
Palazzolo dello Stella, 22 mag - "Il Distretto del commercio
della Riviera friulana rappresenta un modello virtuoso di
collaborazione tra istituzioni, imprese e cittadini. Una rete
capace di generare crescita, promuovere l'identità del territorio
e sostenere il tessuto economico locale in modo concreto e
duraturo".
Lo ha affermato questa sera l'assessore regionale alle Attività
produttive e Turismo, Sergio Emidio Bini, intervenendo a
Palazzolo dello Stella alla presentazione del neonato Distretto
del commercio della Riviera friulana, sostenuto dalla Regione con
un finanziamento di 600mila euro su un piano economico
complessivo di 1.178.000 euro nell'arco di tre anni.
"Il distretto - ha evidenziato Bini - è frutto di un'alleanza tra
dieci amministrazioni comunali e numerose associazioni di
categoria, in linea con lo spirito di SviluppoImpresa, che ha
introdotto i distretti del commercio come strumenti di
rigenerazione urbana, rilancio dei centri storici e
valorizzazione del tessuto economico locale. Un percorso che
coinvolge oggi il 62% dei Comuni della nostra regione e
testimonia una risposta concreta alle esigenze di rilancio del
settore terziario, in sinergia con il territorio".
All'incontro hanno partecipato, tra gli altri, il sindaco di
Palazzolo dello Stella, Franco D'Altilia, i rappresentanti delle
amministrazioni comunali aderenti e di Confcommercio, oltre al
presidente del Consiglio regionale Mauro Bordin.
Bini ha spiegato che "il progetto punta su infrastrutture,
marketing, digitalizzazione, bandi per le imprese, formazione e
sviluppo turistico, con attenzione specifica al contrasto della
desertificazione commerciale, alla riattivazione di spazi sfitti,
alla promozione di eventi locali e al sostegno della mobilità
dolce, in connessione con gli assi ciclabili esistenti".
Numerose e di ampio respiro le iniziative previste all'interno
del progetto di sviluppo del Distretto del commercio della
Riviera friulana: dalla promozione del commercio a chilometro
zero e delle tipicità locali, allo sviluppo di servizi digitali,
alla creazione di comunità energetiche, senza dimenticare la
riqualificazione di aree e spazi pubblici e dei percorsi pedonali
e ciclabili.
"La Riviera friulana - ha concluso Bini - è un territorio che
unisce natura, tradizione e dinamismo imprenditoriale. Questo
distretto è la dimostrazione che fare rete, investire con visione
e costruire alleanze territoriali solide può dare un futuro ai
nostri centri storici e a chi ogni giorno li anima con il proprio
lavoro".
ARC/MA