Trieste, 06 feb - Regione e Soprintendenza per i Beni
archeologici del ministero collaboreranno per conservare e
valorizzare il ricco patrimonio del Friuli Venezia Giulia, a
cominciare da Aquileia, considerato per la sua importanza il
secondo sito archeologico d'Italia e d'Europa.
È quanto emerso nel colloquio che il presidente della Regione
Riccardo Illy ha avuto oggi a Trieste con la nuova soprintendente
per i Beni archeologici del Friuli Venezia Giulia, Fulvia Lo
Schiavo.
La nuova soprintendente, proveniente dalla Toscana, conosce bene
la realtÖ del Friuli Venezia Giulia, dove ha condotto nel passato
studi nel campo della protostoria. All'incontro con Illy era
accompagnata da Franca Maselli Scotti, direttrice del Museo
Archeologico Nazionale di Aquileia e giÖ soprintendente reggente,
mentre il presidente era affiancato dall'assessore regionale alla
Cultura Roberto Antonaz.
"Come dimostra fra l'altro la recente legge regionale su
Aquileia, che ha previsto la costituzione di una Fondazione,
siamo consapevoli - ha detto Illy - del grande patrimonio
archeologico che il Friuli Venezia Giulia custodisce. Esso
rappresenta una duplice opportunitÖ: da un lato ß un'occasione di
arricchimento culturale per i cittadini, dall'altro un punto di
riferimento per attrarre in regione un turismo qualificato".
Nel corso dell'incontro sono stati presi in esame numerosi
problemi, a cominciare dalla nuova Fondazione per Aquileia, per
la quale ß imminente la stesura dei documenti preliminari
(Statuto e Atti costitutivi).
Sono state prese in esame anche altre le forme di collaborazione
fra Regione e Soprintendenza, per esempio nella formazione dei
giovani, in particolare nel campo del restauro archeologico,
utilizzando anche le risorse messe a disposizione dall'Unione
europea.
Pieno sostegno della Regione ß stato assicurato anche per
reperire sedi più adeguate per la Soprintendenza archeologica del
Friuli Venezia Giulia, sia per quanto riguarda gli uffici, sia
per depositi e laboratori di restauro.
ARC/PF