SCUOLA. NOVELLI (FI): FVG MODELLO NAZIONALE PER EDUCAZIONE CIVICA

(ACON) Trieste, 19 mag - "Per costruire una società più consapevole, responsabile e inclusiva, dobbiamo partire dalla scuola. E dobbiamo farlo affiancando alle conoscenze tradizionali i valori della cittadinanza attiva, del rispetto delle regole e della convivenza civile". Questo uno dei passaggi più significativi espressi in una nota da Roberto Novelli, consigliere regionale di Forza Italia, in occasione del World Fair Play Day 2025 presso il Senato della repubblica, alla presenza, tra gli altri, del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente del Cnif Ruggero Alcanterini, del professor Claudio Bardini, insegnante di scienze motorie e sportive presso il liceo classico Stellini di Udine e docente a contratto presso l'Università di Udine, del Ministro per lo Sport e i Giovani Andrea Abodi e del Ministro Luca Ciriani, sottolineando l'impegno della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia nel promuovere un'offerta formativa completa, moderna e capace di coniugare conoscenze e valori. Secondo Novelli "con la reintroduzione dell'educazione civica come disciplina obbligatoria (legge 92/2019), la scuola italiana è tornata a interpretare un ruolo centrale nella formazione del cittadino. Ma perché questo insegnamento abbia un reale impatto, serve andare oltre la teoria. È necessario calare quei principi nella vita quotidiana degli studenti, attraverso esperienze concrete e significative. Ed è qui che lo sport può diventare un formidabile alleato educativo". "Il fair play non è solo una regola del gioco - dichiara consigliere forzista - ma una vera e propria lezione di vita: insegna il rispetto dell'altro, la gestione delle emozioni, la capacità di affrontare vittorie e sconfitte con equilibrio. Per questo la Regione Friuli Venezia Giulia ha scelto di investire su progetti che valorizzino l'interazione tra educazione civica ed educazione sportiva, individuando quattro istituti scolastici nei quali avviare iniziative-pilota". "L'obiettivo- spiega ancora Novelli - è estendere progressivamente il modello a tutto il territorio regionale. Questo impegno si traduce anche in scelte strategiche. Il nuovo Piano triennale dell'Offerta formativa 2025-2027 riconosce in modo esplicito il ruolo dello sport come veicolo di competenze trasversali, promozione dell'inclusione e contrasto alle discriminazioni. Una visione che integra l'educazione civica nella sua dimensione più dinamica, esperienziale, concreta". Novelli ricorda altresì "un esempio emblematico di questa visione, rappresentato dalle Convittiadi, manifestazione sportiva nazionale ospitata lo scorso marzo a Lignano Sabbiadoro. Nato proprio in Friuli nel 2006 per iniziativa del Convitto nazionale 'Paolo Diacono' di Cividale del Friuli e del suo dirigente scolastico Giancarlo Scoyni, questo evento ha saputo unire competizione sportiva e formazione valoriale, diventando negli anni un punto di riferimento per centinaia di studenti da tutta Italia. Alle Convittiadi si compete, ma si impara anche il rispetto dell'altro, la cooperazione, l'importanza del comportamento dentro e fuori dal campo. È un contesto in cui la vittoria passa in secondo piano rispetto alla qualità della relazione e alla correttezza della condotta. Un modello virtuoso da promuovere e replicare". "la Regione Friuli Venezia Giulia- afferma l'esponente di Maggioranza - continuerà a essere protagonista in questo percorso. Un'offerta formativa realmente moderna non può prescindere dall'educazione civica, e l'educazione civica non può rinunciare al contributo formativo dello sport. Da questo binomio nasce la sfida educativa più importante del nostro tempo: quella di formare cittadini all'altezza del domani". "Tengo, inoltre, a ringraziare il presidente Alcanterini che ha sottolineato come la Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia abbia presentato un progetto pilota concreto e innovativo per inserire il Fair Play all'interno dell'Educazione civica all'interno delle scuole. Infine - conclude Novelli, non certo per importanza, pongo l'accento sull'importanza del progetto 'Il Fair Play fa un assist all'educazione civica' promosso e condotto dal professor Bardini, che ne declina le azioni e traduce in atti concreti quanto enunciato oggi". ACON/COM/sm