Udine, 13 maggio - "L'intelligenza artificiale può
rappresentare un prezioso supporto tecnico anche per il settore
agricolo, ma non deve e non può sostituirsi al processo
decisionale umano, che implica anche la considerazione di
rilevanti aspetti etici".
Lo ha sottolineato l'assessore regionale alle Risorse
agroalimentari, forestali e ittiche, Stefano Zannier, presentando
l'evento formativo "IA in campo: prospettive di un'innovazione
presente", promosso dall'Autorità di gestione regionale del Ps
Pac 2023-27 della Regione Friuli Venezia Giulia. L'iniziativa si
terrà il 21 e 22 maggio presso il centro congressi della Fiera di
Udine, a Torreano di Martignacco.
"La tecnologia - ha proseguito Zannier - deve essere utilizzata
al meglio, accompagnata da un'adeguata conoscenza che ne consenta
un uso corretto. Altrimenti rischia di trasformarsi in un costo,
anziché in un vantaggio competitivo per le imprese. Per questo la
Regione ha sostenuto finanziariamente lo sviluppo tecnologico,
nella consapevolezza che innovazione e formazione devono
procedere di pari passo".
Zannier ha poi evidenziato l'importanza della comunicazione come
leva strategica: "Tutte le opportunità di sviluppo devono essere
comunicate in modo efficace. Una comunicazione chiara e corretta
rappresenta essa stessa un valore aggiunto per la competitività
delle aziende agricole del futuro. Questi saranno alcuni dei temi
trattati da un panel di relatori di altissimo profilo".
L'assessore ha quindi auspicato che l'evento possa "favorire una
riflessione approfondita e contribuire al trasferimento di
conoscenze alle imprese del settore primario", sottolineando come
questa iniziativa confermi la capacità della Regione Friuli
Venezia Giulia di farsi promotrice di innovazione e formazione
per pubblici differenti, con un obiettivo comune: migliorare
condizioni e sostenibilità del comparto agricolo.
Nel corso dell'evento si terrà un confronto aperto sulle
opportunità offerte dall'intelligenza artificiale in diversi
settori interconnessi, oggi accomunati da sfide simili:
agricoltura, pubblica amministrazione e sistema dell'informazione.
La giornata del 21 maggio si aprirà alle 10.30 con una sessione
dedicata all'impiego dell'Ia nella pubblica amministrazione,
moderata dalla giornalista Luana De Francisco. Interverranno
Monica Palmirani, docente di Informatica giuridica all'Università
di Bologna e presidente dell'Associazione Internazionale di
intelligenza artificiale e diritto, con un intervento sui rischi
e le opportunità dell'Ia nel contesto normativo europeo e
nazionale, Salvatore Sapienza, ricercatore nello stesso
dipartimento, che approfondirà la governance tecnica e giuridica
dei Big Data e dell'Ia nel settore dell'Agrifood, Pierluigi
Londero, Head of Data Governance presso la Direzione Generale
Agricoltura dell'Ue, e Gabriele Iacolettig, Autorità di Gestione
regionale del Piano Strategico Pac 23-27, che chiuderà la
sessione.
Nel pomeriggio, dalle 14.00, spazio al settore agricolo con un
corso di formazione condotto da Federico Quaranta, autore e
conduttore radiofonico e televisivo, insieme a Pierluigi Londero,
Gianluca Brunori, professore ordinario di Economia Agraria
all'Università di Pisa, Raffaele Giaffreda, Chief Innovation
Scientist presso la Fondazione Bruno Kessler (FBK), e Francesco
Savian, ricercatore presso il centro di ricerca VCR - Vivai
Cooperativi di Rauscedo.
La giornata del 22 maggio sarà invece dedicata ai temi europei e
alla formazione per i giornalisti, con gli interventi di Stefano
Polli, vicedirettore dell'Agenzia Ansa, Monica Palmirani e
Salvatore Sapienza, rispettivamente docente e ricercatore
dell'Università di Bologna, e Andrea Daniele Signorelli,
giornalista esperto di innovazione digitale.
ARC/SSA/ma