Trieste, 10 mag - "Teche Folk è molto più di un archivio: un
ponte tra passato e futuro, un contenitore vivo di identità e
creatività. È la dimostrazione che la cultura che caratterizza la
nostre comunità non è statica, ma si evolve anche grazie alle
nuove generazioni".
Questo il commento dell'assessore alle Finanze del Friuli Venezia
Giulia Barbara Zilli, al lancio del progetto Teche Folk,
presentato nell'ambito della Setemane de Culture Furlane.
Promosso dall'Unione dei gruppi folcloristici del Friuli Venezia
Giulia e sostenuto dalla Regione, Teche Folk si propone di
costituire un archivio digitale "vivo", capace di documentare il
continuo aggiornamento delle pratiche e delle forme
folcloristiche regionali.
"Un'iniziativa che - ha sottolineato Zilli - valorizza la
diversità delle espressioni culturali locali, dalle danze della
Bassa friulana ai canti della Val Resia, evidenziando una matrice
comune che affonda le sue radici nella storia e nell'identità
friulana".
L'assessore ha sottolineato che "i giovani hanno oggi a
disposizione strumenti straordinari e li utilizzano per mantenere
vive le identità, arricchendole con la loro creatività,
esperienza e volontà. Teche Folk, essendo interattivo e dinamico,
permette di raccontare non solo ciò che è stato ma anche ciò che
il nostro folklore sta diventando. È un progetto che dimostra
quanto le nostre radici siano forti proprio perché in grado di
evolversi".
Il progetto, finanziato dalla Regione, si inserisce nel quadro
più ampio di politiche culturali volte a custodire e far
conoscere le peculiarità locali, in un'ottica di identità
condivisa e rinnovata.
ARC/MA/gg