Il corso sui controlli rivolto al personale della Guardia
costiera di Trieste nasce dal Protocollo d'intesa tra Regione,
Arpa Fvg e Direzione marittima
Trieste, 5 mag - "Questo programma nasce dalla consapevolezza
che la gestione dei controlli ambientali, caratterizzata da una
crescente complessità tecnica, giuridica e procedurale e da
continui aggiornamenti normativi, richiede un costante
aggiornamento professionale e una solida integrazione delle
competenze tra gli operatori delle diverse amministrazioni
coinvolte. Un piano formativo che si propone di aggiornare e
trasferire al personale della Capitaneria di Porto competenze
sempre più specifiche per l'attività di controllo in materia
ambientale, di aprire spazi di confronto operativo sulle
procedure e le interpretazioni normative e, non da ultimo, di
promuovere una più ampia armonizzazione dei sistemi di controllo
sul territorio regionale".
Lo ha detto oggi a Trieste l'assessore regionale alla Difesa
dell'ambiente, Fabio Scoccimarro, all'incontro di avvio del
percorso formativo sull'attività di sorveglianza ambientale
rivolto al personale della Guardia costiera e Capitaneria di
Porto. L'esponente dell'Esecutivo del Friuli Venezia Giulia ha
portato il saluto istituzionale alla presenza del Comandante
della Capitaneria di Porto di Trieste Luciano Del Prete.
L'organizzazione del corso è regolata dall'apposito Protocollo
d'intesa siglato da Regione, Arpa Fvg e Direzione Marittima di
Trieste. I contenuti affrontati abbracceranno temi fondamentali
come le procedure per l'esecuzione dei controlli, la gestione dei
rifiuti, gli scarichi idrici, i procedimenti di bonifica dei siti
inquinati, nonché gli adempimenti di natura amministrativa e
penale conseguenti ai controlli ambientali, comprese le modalità
di redazione dei verbali e di comunicazione con l'Autorità
giudiziaria.
Il percorso formativo si articolerà in più fasi. Una prima parte
di inquadramento generale si svilupperà attraverso quattro
giornate formative in presenza, dedicate all'approfondimento
teorico e normativo e sugli aspetti applicativi e procedurali
dell'attività di controllo sul campo. Seguirà una seconda fase
dedicata all'attività pratica, durante la quale gli operatori
della Guardia costiera e Capitaneria di Porto potranno affiancare
il personale di Arpa Fvg e della Direzione centrale Ambiente
nelle attività ispettive.
"La formazione congiunta che oggi avviamo - ha concluso
Scoccimarro - è uno strumento strategico per elevare l'efficacia
dei controlli, per consolidare una rete di collaborazione
operativa tra istituzioni e per affrontare in modo sinergico le
sfide ambientali presenti e future".
ARC/PAU/al