Trieste, 18 set - La coesione sociale è stata la forza del Friuli Venezia Giulia nella rinascita del dopoguerra e del periodo della ricostruzione dopo il terremoto, ma continua ad esser presente come avvenuto lo scorso anno con l'unanime approvazione data dalle forze politiche alla legge contro lo crisi economica. Lo ha ricordato il presidente della Regione, Renzo Tondo, parlando oggi alla tavola rotonda della Cisl del Friuli Venezia Giulia a Magnano in Riviera. Se la coesione sociale è un valore, ha poi sottolineato il presidente, "ricordiamo che governare vuol dire scegliere, soprattutto davanti ai problemi di oggi. La coesione manifesta l'impegno comune per obiettivi condivisi, ma la democrazia esige poi che ognuno assuma le responsabilità che gli sono assegnate nel fare le scelte". "Le scelte dividono - ha detto - e non sempre si può essere unanimi. Bisogna quindi sapersi assumere la responsabilità democratica di fare scelte". Sottolineando il tema della coesione sociale, Tondo ha espresso solidarietà al segretario nazionale della Cisl Raffaele Bonanni per gli attacchi subiti a Torino. "Quando abbiamo visto quello che era successo - ha detto - ci è corso un brivido lungo la schiena perché abbiamo avvertito tutta la preoccupazione per la crescita di una cultura dell'intolleranza che ricorda tempi bui della vita italiana". ARC/GB