PORDENONELEGGE: TONDO, INAUGURATO "EVENTO COLTO E POPOLARE"

Pordenone, 17 set - Crescita della manifestazione, capacità di lavorare assieme tra enti ed istituzioni varie, originalità della formula, capacità di coniugare espressioni tradizionali come la scrittura con i nuovi linguaggi, sviluppo di Pordenone anche in campo culturale, necessità di ragionare in un'ottica di unità del Friuli Venezia Giulia. Sono questi i concetti toccati dal presidente della Regione Renzo Tondo all'inaugurazione ufficiale di "pordenonelegge.it", la ''Festa del libro con gli autori'' che da mercoledì scorso e fino a domenica sera sta calamitando l'interesse di un pubblico sempre più numeroso. Giunta all'undicesima edizione, Pordenonelegge - che viene proposta dalla Camera di Commercio quale capofila di una nutrita serie di istituzioni, enti e imprese (rappresentati nel saluto dal presidente dell'ente camerale Giovanni Pavan, per la direzione artistica di Gian Mario Villalta assieme ad Alberto Garlini e Valentina Gasparet - offre centinaia di incontri e la possibilità di incontrare autori di tutto il mondo. E proprio a questa formula ha fatto riferimento Tondo - presente assieme ad altri esponenti della Giunta e del Consiglio regionali - per dire che grazie ad essa ''la manifestazione è cresciuta nel tempo sia nei giorni di svolgimento sia nella qualità della proposta. Merito è l'aver saputo coniugare l'attualità, l'efficacia della comunicazione nell'era di internet con il fascino antico e sempre valido del mondo dei libri. Di essere insomma colta e popolare allo stesso tempo''. Dopo aver messo in evidenza la capacità di fare squadra che ha consentito il raggiungimento di risultati sempre più positivi, Tondo ha ricordato che il Friuli Venezia Giulia è non solo terra di lettori appassionati, ma anche di grandi scrittori che hanno lasciato il segno nella letteratura italiana ed europea, ''ultimo in ordine di tempo il poeta Pierluigi Cappello, vincitore del Premio Viareggio per la poesia, che fu già vinto da Saba e da Pasolini''. Infine la crescita culturale di Pordenone e del Nordest ''non più terra solo di lavoro e di fabbriche, ma anche di grandi eventi culturali: oltre a Pordenonelegge, il nuovo Teatro Comunale, i festival Dedica e Giornate del Cinema Muto e tante altre iniziative. Tutte cose - strutture e manifestazioni - che hanno goduto e godono del sostegno della Regione che corrisponde col 22 per cento di risorse al 25 per cento di PIL prodotto dalla provincia di Pordenone. E' nostra convinzione che il riequilibrio territoriale vada ricercato in un'ottica di unità regionale''. ARC/NNa