PORDENONELEGGE: DE ANNA A PRESENTAZIONE "ASBESTOS"

Pordenone, 17 set - Sono sostanzialmente due i problemi che la società nel suo complesso ha oggi di fronte per quanto riguarda le persone esposte all'amianto e lo smaltimento di questa sostanza. Uno è di carattere medico e ci fa chiedere fino a quando avremo un'attesa di circa 50 nuovi casi all'anno di mesotelioma; l'altro è di carattere politico e tecnico: mettere a disposizione risorse adeguate per smaltire e per rendere inerte l'amianto in tutte le sue declinazioni, ma avendo certezza del risultato. Lo ha sostenuto l'assessore regionale all'Ambiente Elio de Anna intervenuto nel pomeriggio alla presentazione, nell'ambito di ''Pordenonelegge.it'', del volume ''Asbestos - Reportage amianto FVG'', edito dal Consorzio Culturale del Monfalconese e promosso dall'associazione Metarte con il sostegno dell'Associazione Esposti Amianto di Monfalcone. Alla presentazione ha partecipato anche il consigliere regionale Piero Colussi. Con De Anna sono intervenuti lo storico Enrico Bullian, che ha inquadrato il tema nel Friuli Venezia Giulia, dove, anche a causa del lavoro nei cantieri navali, il problema amianto è particolarmente presente (si calcola che sino a oggi siano circa duemila le persone morte per malattie correlate a quella sostanza). Lo scrittore Pino Roveredo, che ha raccolto le testimonianze di tre persone toccate in diverso modo dall'amianto. Il presidente della Commissione regionale Amianto FVG Mauro Melato, che ha illustrato ruolo e funzioni della Commissione stessa. Per l'assessore De Anna ''è assolutamente necessario monitorare nel tempo le persone che sono state esposte all'amianto al fine di intervenire precocemente con opportune terapie''. ''Questo libro per il quale esprimo l'apprezzamento della Regione - ha continuato -, con le storie umane e i dati riportati fa emergere la grande offesa che è stata fatta agli esposti e ai loro familiari: ovvero il non riconoscimento del loro diritto di vivere e, prima ancora, di lavorare in sicurezza''. Ha poi ricordato che la Provincia di Pordenone aveva autorizzato l'apertura di una discarica per lo stoccaggio dell'amianto per evitare la sua dispersione nell'ambiente (''cosa avvenuta in altre località della provincia, per la cui bonifica la Regione ha messo a disposizione risorse ancora non utilizzate''), ma resta il problema della inertizzazione del materiale. ''C'è il nostro impegno - ha concluso De Anna - con la Commissione regionale Amianto di studiare il problema dell'inertizzazione, al fine di trovare la soluzione più adatta''. ARC/NNa