(ACON) Trieste, 30 apr - "La Festa del lavoro è un'occasione
per riflettere su un bene tra i più preziosi. Poter contare su
un'occupazione che garantisca reddito ma anche dignità, è una
delle basi sulle quali da sempre si fonda la nostra società. Solo
con il lavoro di tanti uomini e di tante donne il Paese può
crescere e sviluppare appieno le sue potenzialità". Così Mauro
Bordin, presidente del Consiglio regionale del Friuli Venezia
Giulia, alla vigilia del Primo Maggio.
La Giornata che in Italia fin dal 1946 viene celebrata come
festività nazionale fornisce alla massima carica dell'Assemblea
legislativa lo spunto per ragionare "sulle prospettive di
occupazione e di sviluppo in una società che, in Friuli Venezia
Giulia come nel resto d'Italia, è alle prese con l'emergenza
della denatalità. Siamo chiamati, come classe politica, a mettere
in campo tutti gli strumenti per contrastare questa tendenza e
per trattenere i giovani talenti che escono dalle nostre
università".
Parallelamente, il mondo del lavoro è chiamato a confrontarsi
"con l'avvento dei sistemi di intelligenza artificiale che, come
tutte le grandi innovazioni, va gestita con sapienza ed
equilibrio, in una transizione che sia rispettosa dei diritti
acquisiti dai lavoratori senza chiudere gli occhi di fronte al
futuro".
ACON/FA