Udine, 16 set - Friuli Doc, inaugurato questa sera a Udine e in corso fino a domenica, svolge un ruolo importante nel contesto territoriale in quanto tale evento è divenuto la vetrina più diretta nei confronti del grande pubblico dell'agricoltura del Friuli Venezia Giulia e delle sue produzioni.
Lo ha affermato l'assessore regionale alle Risorse Agricole, Naturali e Forestali, Claudio Violino, intervenendo alla cerimonia inaugurale della manifestazione sotto la Loggia del Lionello, nel palazzo municipale della città.
Una città che proprio grazie a questo grande evento, che come ha rilevato l'assessore è cresciuto in questi ultimi due anni riuscendo a trasformarsi da grande sagra, da festa popolare, a fiera dell'agroalimentare regionale, riscopre il suo ruolo cardine del territorio friulano.
"Un ruolo di capoluogo, quello di Udine - come ha aggiunto Violino - del contado friulano".
L'esponente regionale ha avuto parole di elogio anche per la scelta del tema della manifestazione. Friuli Doc, dallo scorso anno quando fu intitolato alla Riviera Friulana, dedica infatti un cospicuo spazio di promozione a un ambito del territorio rurale della nostra realtà.
Quest'anno è la volta dell'area delle Risorgive e delle terre di mezzo. Ovvero, considera le proposte agroalimentari, enogastronomiche, culturali del territorio che va dalle zone umide di risultava, dove le acque riaffiorano spontaneamente sul terreno creando paesaggi ricchi di suggestione, ai terreni a monte, come ha commentato Violino più asciutti. Per questo vocati all'agricoltura, che da massiva si sta ora riqualificando, per far riscoprire e rilanciare prodotti enogastronomici di alta qualità e genuini. Capaci di promuovere con efficacia il territorio, le sue peculiarità, la sua gente.
Sull'agricoltura del Friuli Venezia Giulia che si sta evolvendo si è soffermato nel suo intervento di saluto anche il sindaco di Udine, Furio Honsell, per evidenziare come il settore primario stia cavalcando le opportunità dell'innovazione.
Il presidente della Provincia di Udine, Pietro Fontanini, ha invece ribadito la crescita di Friuli Doc, che ora è davvero efficace luogo di promozione del territorio.
Il taglio del nastro inaugurale è stato affidato questa volta a una testimonial praticante di una disciplina tra quelle cosiddette minori. Si tratta di Elisa Manzano, pallavolista della Scavolini di Pesaro, società con la quale l'atleta friulana ha vinto lo scudetto.
ARC/CM