MIGRANTI: MOLINARO, CORSO ORIGINI CREA OPPORTUNITÀ DI SCAMBI

Trieste, 16 set - Provenienti da Stati Uniti, America Latina, Canada, Sud Africa e Australia, sono 14 i giovani iscritti alla decima edizione di Origini, corso in lingua inglese di sviluppo imprenditoriale annualmente in programma al MIB School of Management di Trieste e riservato ai figli dell'emigrazione friulana e giuliana nel mondo. Laureati o diplomati e di un'età tra i 23 ed i 35 anni, sono destinati a diventare, nelle intenzioni degli ideatori e degli organizzatori dell'iniziativa, il trait d'union della collaborazione tra i loro Paesi di residenza e le imprese del Friuli Venezia Giulia. A metà del loro piano di studi (il corso, iniziato lo scorso 19 luglio, terminerà il 13 novembre) gli allievi del corso hanno incontrato questo pomeriggio, nella sede del MIB, l'assessore regionale a Istruzione, Formazione e Cultura Roberto Molinaro, al quale hanno regalato un piatto con incise le parole: ''Gli allievi del Corso Origini salutano la Regione Friuli Venezia Giulia con profonda riconoscenza. Mandi''. ''Oggi voi siete in grado di darci utili indicazioni per correggere le azioni che stiamo portando avanti a favore dei rapporti con i corregionali all'estero'', ha detto Molinaro, rivolgendosi ai giovani e ricordando che tali iniziative sono state inserite nell'ambito delle attività culturali perché la cosa più importante rimane il mantenimento di un legame identitario. ''Gli abitanti di questa regione sono 1,2 milioni ma calcoliamo che nel mondo ci siano oltre 2 milioni, tra emigrati di prima ed ultima generazione, che hanno le loro origini in Friuli Venezia Giulia'', ha rilevato Molinaro. ''Dagli anni Sessanta ad oggi c'è stata un'evoluzione degli interventi che la Regione ha attuato a loro favore - ha spiegato l'assessore - e da due anni il focus è su relazioni che possono essere di supporto all'azione di interscambio economico con il coinvolgimento delle associazioni che possono, meglio di un'istituzione pubblica, avere il polso della situazione''. Un'evoluzione in cui ''la memoria rimane elemento di fondo'', ha confermato Molinaro, e diventa prioritario lavorare con i giovani che rappresentano un'opportunità di connessione del sistema Friuli Venezia Giulia con i Paesi della diaspora regionale e possono favorire il ricambio generazionale in seno ai sodalizi. Tra i progetti che si stanno sviluppando attorno a quest'obiettivo, Origini, diretto da Stefano Pilotto, presente all'incontro odierno assieme a Claudio Sembri, è uno dei più collaudati e seguiti per gli strumenti che offre, con lezioni sul contesto economico internazionale nell'Unione europea ed in Italia; sul sistema economico ed imprenditoriale del Friuli Venezia Giulia e sulle caratteristiche gestionali ed operative delle diverse aree e settori; sulle attività commerciali e di marketing nei processi di import ed export; sugli strumenti fondamentali di contabilità, controllo, finanza e gestione di un'attività imprenditoriale. Come negli anni precedenti, il MIB si è fatto carico del ruolo di capofila all'iniziativa, raccogliendo, per coprire i costi di viaggio, alloggio e vitto dei partecipanti al corso, circa 140 mila euro, cifra a cui la Regione ha contribuito, nel 2010, con 84 mila euro ''pur in presenza di un bilancio estremamente rigido'', ha notato Sembri. Un impegno che, ha confermato Molinaro, attesta la volontà di mantenere viva e di consolidare un'iniziativa che ha tra i suoi obiettivi l'apprendimento della lingua e l'avvicinamento dei giovani al patrimonio culturale ed economico del Friuli Venezia Giulia con visite al territorio e alle aziende, che quest'anno sono state Latterie Friulane, Snaidero, Principe, Fantoni, Pacorini, Fondazione CRGO, Villa Russiz, Bortolinkemo, Palazzetti, Calligaris, TurismoFVG, Illy, Lima Corporate, Camel-Tosolini, AlpiAviation. ARC/LVZ