L'assessore alla funzione religiosa per il patrono di Pordenone Trieste, 25 apr - "La figura di San Marco, testimone di fede e narratore della speranza cristiana, ci richiama a ciò che unisce e non a ciò che divide. Il suo messaggio, come quello di Papa Francesco, ci ricorda che ogni comunità si rafforza nella solidarietà, nel dialogo, nella cura reciproca". Lo ha detto oggi a Pordenone l'assessore regionale alle Infrastrutture, Cristina Amirante, a margine della funzione religiosa celebrata in occasione della ricorrenza di San Marco, patrono della città. Come ha spiegato l'esponente della Giunta regionale, i festeggiamenti rappresentano un momento di grande valore per i pordenonesi. Non è infatti solo una ricorrenza religiosa: è un'occasione in cui la città si ritrova, si riconosce, si stringe attorno a un sentimento condiviso di appartenenza e identità. In questo momento particolare, segnato dal lutto per la scomparsa del Santo Padre Francesco, questo ritrovarsi assume un significato ancora più profondo. "Anche chi non condivide la fede religiosa - ha concluso Amirante - trova in questa giornata un'occasione per riconoscersi nei valori che costruiscono la convivenza civile: la memoria, la gratitudine, il senso di responsabilità verso la città e verso gli altri. Pordenone oggi celebra il suo patrono e, con lui, la propria anima più autentica". ARC/GG/pph