(ACON) Trieste, 22 apr - "Codice della strada rinviato alla
Corte costituzionale. Ragionevole, giusto e sacrosanto visto che
il testo non tutelava la sicurezza stradale, ma, piuttosto,
creava le condizioni affinché persone che assumono farmaci di un
certo tipo per ragioni di salute rischiassero di incorrere in
sanzioni penali gravi e ingiuste".
Così, in una nota, il consigliere regionale di Forza Italia
Roberto Novelli rilevando che "è capitato che persone lucide e
perfettamente nelle condizioni di guidare siano state sanzionate
e punite a causa di sostanze assunte giorni prima per motivi
legati a terapie importanti. É giusto e sacrosanto punire chi
guida in stato di alterazione legato alle droghe o all'abuso di
alcol, ma servono norme finalizzate a risolvere il problema della
sicurezza realmente, evitando di equiparare farmaci ad altre
sostanze, anche alla luce dell'ampio ventaglio di persone che
ricorrono alla somministrazione di determinate medicine".
Secondo Novelli "il tribunale di Pordenone ha agito con buon
senso. Auspichiamo che la norma venga modificata tenendo in
considerazione le esigenze di chi assume farmaci per motivi di
salute".
ACON/COM/mv