La Regione destinerà altri 1,7 milioni di euro, derivanti dal
fondo europeo Feamp 2014-20, a favore dei bandi di settore
approvati nel 2023
Trieste, 18 apr - Nuove risorse alle imprese di pesca e
acquacoltura per compensare i maggiori costi sostenuti in
conseguenza della guerra in Ucraina. È quanto ha disposto la
Giunta regionale, tramite apposita delibera, su proposta
dell'assessore alle Risorse agroalimentari, forestali e ittiche
Stefano Zannier.
Come ha spiegato il rappresentante dell'Esecutivo del Friuli
Venezia Giulia, "l'incremento è reso possibile dall'ulteriore
finanziamento ricevuto dalla Regione a valere sul Fondo europeo
per gli Affari marittimi e per la Pesca (Feamp) 2014-20: un
importo totale di 1.543.236,78 euro, di cui 771.618,39 euro in
quota Ue, 540.132,87 euro di cofinanziamento statale e 231.485,52
euro di cofinanziamento regionale".
"Tali risorse, a cui si aggiungono 236.820,17 euro ricavabili
dalle economie, verranno utilizzate per incrementare le
disponibilità economiche dei bandi della pesca e
dell'acquacoltura approvati dalla Giunta nel marzo 2023 - ha
specificato Zannier - , in attuazione della misura 5.68 par 3 del
Feamp che mira a sostenere la commercializzazione nei suddetti
comparti".
Nel dettaglio, il bando dedicato alle imprese dell'acquacoltura
riceverà nuove risorse per 1.497.141,09 euro, portando la
dotazione complessiva a 3.261.912,48 euro, mentre quello rivolto
alle imprese di pesca raggiungerà la cifra di 1.502.895,86 euro
con un nuovo stanziamento di 282.915,86.
ARC/PAU/gg