(ACON) Trieste, 17 apr - "Rispondendo in aula alla mia
interrogazione, che giunge dopo 7 mesi di assenza di concreti
passi in avanti dalla mia ultima interrogazione e a 21 mesi dalla
riassegnazione dei fondi, l'assessore alle Infrastrutture ha
spiegato che la "colpa" dei ritardi è imputabile ai tempi tecnici
della ricezione delle normative del codice della strada e della
riforma dell'Edr, gli enti di decentramento, che a suo dire
subiscono la 'scellerate' scelte delle Uti, fortemente osteggiate
dalla sua maggioranza (si badi bene che sono passati ben 7 anni
da quando questa giunta regionale ha tolto i soldi per
quest'opera e quasi 2 da quando glieli ha riassegnati, essendo
arrivata un'amministrazione "amica"...)".
Così in una nota Marco Putto, consigliere del Patto per
l'Autonomia-Civica Fvg, che oggi ha interrogato la Giunta sullo
stato dell'arte del progetto di riqualificazione della strada
provinciale 14 nel tratto di via Pedrina ad Azzano Decimo.
"L'assessore - continua il consigliere del Patto-Civica - non
lesina un attacco personale, dicendo che i mesi di silenzio
furono quelli della mia Amministrazione quando ero sindaco:
peccato che parlino i documenti (in tre mesi, da quando i soldi
ci vennero assegnati nel 2018 dalla precedente Giunta regionale,
il progetto e la variante urbanistica erano già pronti) e fu solo
una scelta politica dell'attuale Giunta di toglierli subito dopo,
bloccando di fatto l'opera, non certo del Municipio azzanese".
"Resta il fatto che ad oggi tutto tace sui tempi dell'intervento
e, francamente, dare la colpa a chi c'era prima non fa onore alle
competenze tecniche dell'assessore, che di fatto in questo caso
non ha risposto nel merito alle domande che ho posto:
evidentemente il tema della sicurezza e della riqualificazione di
quella strada non rientra tra le priorità di questa Giunta
regionale, al contrario di quanto avviene in altri territori, nei
quali questa 'eredità del passato' sembra non pesare come ad
Azzano Decimo. Ai cittadini, che attendono da 7 anni
l'intervento, le valutazioni del caso", conclude Putto.
ACON/COM/fa