(ACON) Trieste, 17 apr - "Su uno dei principali progetti che
riguardano la città di Trieste, ossia la realizzazione dello
snodo ferroviario nella cosiddetta grande stazione di Servola e
che sarà una delle principali gambe per arrivare alla costruzione
del molo VIII, la Regione dimostra il totale disimpegno politico
non accompagnando l'Autorità portuale in questa grande partita".
Lo afferma, in una nota, il consigliere regionale Francesco Russo
(Pd) replicando alla risposta dell'assessore regionale Cristina
Amirante all'interrogazione attraverso la quale chiedeva se
fossero state intraprese formali interlocuzioni con i ministeri
dell'Economia e delle Infrastrutture, al fine di salvaguardare il
finanziamento necessario alla realizzazione dell'opera.
"Premesso che i fondi di cui stiamo parlando, ossia il Piano
nazionale complementare (Pnc), non sono di competenza regionale -
aggiunge il consigliere dem - non si può tuttavia non considerare
la confluenza politica tra il Fvg e il Governo nazionale. I due
ministeri interessati non hanno dato alcuna certezza sulla
possibilità di derogare alle scadenze previste dal Pnc,
determinando una situazione di grave incertezza non solo sui 180
milioni previsti per lo snodo, ma anche per gli oltre 300 milioni
del partenariato pubblico-privato sul molo VIII. La Giunta
Fedriga avrebbe dovuto quantomeno seguire, monitorare e
accompagnare questa partita, con un dialogo diretto con i
ministri Salvini e Giorgetti, magari coinvolgendo la
sottosegretaria Savino, invece registriamo che l'assessore
Amirante dichiara addirittura di essere venuta a conoscenza della
questione in via del tutto incidentale".
L'auspicio, conclude Russo, "è che si diano risposte certe che
mettano questo territorio in condizione di non perdere quello che
probabilmente è il principale investimento Pnrr che verrà fatto
nei prossimi anni".
ACON/COM/fa