(ACON) Trieste, 16 apr - "I numeri parlano chiaro: quasi un
treno su quattro parte in ritardo dalla stazione di Pordenone e
non si tratta soltanto di episodi isolati. Ogni giorno, studenti,
lavoratori e turisti devono fare i conti con ritardi oramai
cronici, coincidenze saltate ed un servizio che continua a
peggiorare inesorabilmente. È inaccettabile che una linea
ferroviaria strategica come la Venezia-Trieste, snodo della
mobilità fondamentale per la nostra regione, continui ad offrire
servizi così scadenti".
Sono le parole del consigliere regionale Furio Honsell, che ha
depositato un'interrogazione in cui chiede all'assessore alle
Infrastrutture e trasporti Cristina Amirante di fare un po' di
chiarezza su queste criticità. "Vorrei comprendere cosa sta
causando questi numerosi disservizi - spiega l'esponente di Open
sinistra Fvg - e, soprattutto, se ci siano delle soluzioni
concrete in arrivo e non solo promesse di progetti realizzabili
nel medio lungo periodo. Chi prende il treno ogni giorno ha
bisogno di risposte vere e di interventi rapidi, non di altri
ritardi".
"Le stazioni ferroviarie intermedie come quella di Pordenone -
prosegue Honsell - non possono essere trascurate. Meritano
maggiore attenzione e più investimenti. La qualità del trasporto
pubblico è anche una questione di credibilità istituzionale: se
il Ministro Salvini, che guida le Infrastrutture e i Trasporti,
vuole metterci la faccia, rilanciando davvero la mobilità in
Italia, forse dovrebbe partire proprio da qui, dove ogni giorno
migliaia di pendolari vivono disservizi continui e sistematici".
Nell'anno di GO!2025, con Nova Gorica Gorizia Capitale Europea
della Cultura, Honsell si chiede che figura faccia il Friuli
Venezia Giulia se i collegamenti ferroviari restano in queste
condizioni. "Una Regione che si dice seria si giudica anche da
come permette degli spostamenti efficienti ai propri cittadini. E
per ora - conclude la nota del consigliere di Open - purtroppo,
non ci siamo per niente".
ACON/COM/aa